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Oltre 200 appuntamenti di cui 180 concerti per due città unite dalla musica. "MiTo SettembreMusica" torna con una nona edizione che fra il 5 e il 24 settembre punta a superare il record di 115mila spettatori del 2014, complice anche l’afflusso di turisti in visita a Expo.
La rassegna apre quest’anno a Milano con un doppio appuntamento: il 5 al Teatro alla Scala (in replica il giorno dopo all’Auditorium del Lingotto di Torino) l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov presenterà due sinfonie di Mendelssohn-Bartholdy e Bruckner, e il mattino successivo Coro e Orchestra del Teatro La Fenice eseguiranno in Duomo la "Messa in do minore K 427" di Mozart.
Fra le prime in cartellone (8 assolute, 1 europea, 5 nazionali) si segnala il debutto italiano dell’opera "Akhnaten" di Philip Glass, accompagnata dalle immagini dei reperti del Museo Egizio di Torino ed eseguita in forma di concerto da Orchestra e Coro del Teatro Regio il 13 all’Auditorium del Lingotto e il 15 al Piccolo Strehler di Milano. Viaggiando fra passato e presente, il programma omaggia due contemporanei come Thomas Adès e Luca Francesconi e due classici come Bach e Haydn, mette in scena dopo 5 secoli "La Mandragola" di Niccolò Machiavelli con le musiche originali di Philippe Verdelot (12 a Milano, 14 a Torino) e, a poco più di un anno dal debutto mondiale, la nuovissima opera "Il ragazzo del riscio" di Guo Wenjing (23 e 24 al Regio di Torino), evento che chiuderà la rassegna.
Gli artisti invitati sono in tutto oltre 2600, dai grandi violini di Salvatore Accardo e Isabelle Faust al Premio Oscar 2015 Alexandre Desplat, passando per le voci contemporanee dei rapper (Clementino, Ensi, Ghemon e Coez protagonisti a Milano di Urban Orchestra, 8/9) e dei cantautori (Meg e Brunori Sas, il 10 e 17 a Torino). Fra gli ospiti attesi anche Stefano Bollani che a Torino il 15 eseguirà con orchestra musiche di Gershwin, Copland e Stravinsky e il 16 a Milano presenterà in anteprima il suo nuovo album solista.
Non mancheranno poi incontri, balletti, dj-set e appuntamenti per i più piccoli, come uno speciale "Pierino e il lupo" di Prokof’ev eseguito dall’Orchestra del Mariinskij con la voce di Elio (Conservatorio di Milano, 7/9). Importante poi lo sguardo a Expo, di cui MiTo è per l’assessore alla cultura di Milano Filippo Del Corno uno degli eventi di punta del palinsesto cittadino: da una parte il sito espositivo accoglierà alcuni concerti, dall’altro a Milano andrà in scena un compendio dell’Italia musicale sotto forma di "cartoline" da Roma, Venezia, Firenze e Napoli e con alcuni showcase di strumenti della tradizione come mandolino e fisarmonica.
"In un periodo di attenzione alle spese siamo contenti di investire ancora in MiTO", ha detto l’assessore torinese alla Cultura Maurizio Braccialarghe: entrambi i Comuni, infatti, hanno confermato nel 2015 il rispettivo contributo di circa 1,5 milioni di euro per la rassegna.