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E’ l’evento più importante che si svolgerà a Brindisi in questo ultimo scorcio d’anno: Palazzo Nervegna – Granifei, sede del comune, ospiterà dal 5 dicembre al 18 gennaio “The American Dream”, la grande mostra dedicata alla Pop Art che racconta il sogno americano attraverso una selezione delle opere del maestro Andy Warhol. Un viaggio ideale nel periodo del boom economico degli anni ’60 che svela le radici della società contemporanea attraverso le opere del genio della pop-art, che già nel passato immaginava l’attualità del nostro tempo.
Tenute Rubino, tra le realtà produttive che hanno dato lustro alla città di Brindisi, è stata chiamata per dare un ulteriore prestigio a questo importante evento. Un invito raccolto con entusiasmo da Luigi Rubino, anima dell’azienda di famiglia, che nei fatti diventa una nuovo occasione di incontro con il pubblico degli appassionati del vino di qualità made in Puglia. In occasione del vernissage della Mostra, infatti, Tenute Rubino sarà protagonista di “Nervegna Art & Wine Festival”, evento corollario della mostra che andrà in scena il 5 e il 6 dicembre per celebrare in maniera ricercata il connubio arte e vino. Tutti i visitatori potranno compiere un elegante viaggio enogastronomico degustando grandi di vini di qualità abbinati a finger food della tradizione pugliese e ammirare, oltre alle opere in mostra, anche le bellezze di uno dei palazzi storici della città. Tenute Rubino ha selezionato per questo inusuale tasting il Libens e lo Jaddico, due delle etichette più “popolari” di Tenute Rubino nell’immagine e nello stile produttivo. Il Libens è una versione innovativa di Vermentino, spumantizzato con metodo charmat con cui l’azienda ha debuttato nel mondo degli Sparkling wine. Il brio e l’esuberanza di questo vino hanno conquistato il favore degli appassionati, non solo della Puglia, grazie alla sua grande poliedricità d’abbinamento.
Lo Jaddico è invece il cru “più Brindisino” della gamma dei vini di Tenute Rubino. Un vino di carattere ed intensità superiori, espressione eccellente di una mediterraneità calda e seducente che rappresenta l’eccellenza di un terroir di qualità, nello specifico quello della DOC Brindisi, conferendogli un immagine più moderna e seducente.
“Warlol ha elevato a rango di opere d’arte alcuni degli oggetti di consumo facendole diventare delle vere e proprie icone pop. Quest’occasione – afferma Luigi Rubino– ci serve per lanciare ancora una volta un messaggio: l’arte come il vino di qualità non è un bene di lusso accessibile a pochi ma è un impulso che invita alla condivisione. L’arte come il vino infatti genera passione ed emozione perché entrambi hanno la forza di rappresentare, con un linguaggio diretto ed universale, uno stile di vita che pone l’attenzione verso quei particolari che fanno la differenza”.