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Si può innovare il rapporto tra l’elettore e il politico? E’ questa la domanda che si sono posti un gruppo di giovani creativi foggiani sotto il nome di Intuizioni Creative capeggiati da Enzo Dota, giovane ed intraprendente frontman della società, dando vita ad un progetto chiamato E.A.D. (Elettorato Attivo Digitale)
E.A.D. ha come obiettivo di cambiare il rapporto tra l’elettore e il candidato e viceversa utilizzando un vero e proprio KIT intelligente fatto di portale ed App rigorosamente creati ad HOC per il politico che intende parlare alle nuove generazioni e coinvolgere nella vita politica. Infatti E.A.D. è perfettamente costruito sulle basi della democrazia diretta e poggia le sue caratteristiche sulla richiesta di risposte a sondaggi realizzati sulle tematiche più “scottanti” su cui si vuole il coinvolgimento delle persone.
I sondaggi possono essere gestiti direttamente del politico e, gli stessi, diventano virali grazie al fatto che possono essere condivisi su tutti maggiori social network dai propri elettori o da semplici cittadini interessati all’argomento. Quindi, altri utenti possono vedere direttamente sui social quali sondaggi sono proposti dal politico in modo da far assumere a tutto il processo un carattere “virale”.
Il “KIT del buon politico”, come ci dice il leader del gruppo, Enzo Dota, presenta anche una sezione dove inserire il proprio curriculum e le proprie immagini oltre che i propri filmati o il proprio calendario di eventi in cui sarà presente.
L’utilizzo delle notifiche PUSH è il vero sistema di comunicazione innovativo che E.A.D. ha messo in funzione. La notifica push, non è una nuova scoperta, ed è un servizio utilizzabile solo sugli Smartphone, ma, in questo progetto la notifica crea un legame da una parte e un sollecito dall’altra capace di coinvolgere gli elettori e gli interessati agli argomenti che sostiene il politico in fase di campagna pre e post elettorale. Le notifiche sono state ideate in 2 direzioni.
La prima direzione è l’utilizzo della notifica push che il politico manda all’elettore che ha scaricato l’applicazione, il secondo è quello in cui l’elettore, o il simpatizzante o il curioso, utilizza per fare una serie di domande al politico il quale, una volta scritta la risposta, permetta al richiedente di avere una notifica push a lui dedicata. Il concetto della comunicazione bidirezionale fornisce elementi attivi alle tematiche e quindi rende il processo di comunicazione “VIVO”.
Non si sa se a dare spunto a questa innovazione, semplice ma molto funzionale, sia stata la tecnica utilizzata da Casaleggio per il proprio movimento, sta di fatto che se utilizzato nelle 20 regioni Italiane e dai vari partiti politici, questo sistema può stabilire la differenza, soprattutto nel fatto che utilizza il linguaggio dei giovani, quindi può determinare una controtendenza al distacco attuale delle nuove generazioni verso una politica “giurassica”. Insomma … chi vuol cambiare il modo di fare politica oggi può farlo grazie ad un’”intuizione creativa”.
In foto Enzo Dota, leader del gruppo "Intuizioni Creative"