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I 79 anni di Pino Pascali (19 ottobre), verranno celebrati dall’omonima Fondazione-museo di Polignano a Mare, con una mostra in due parti: la prima si intitola Paesaggio contemporaneo: Pino Pascali e Luigi Ghirri. Il Mare e il Cielo e sarà inaugurata il 18 ottobre presso la Fondazione alle ore 19. Interverranno Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Silvia Godelli, Assessore Regionale al Mediterraneo, Turismo, Cultura e Domenico Vitto, Sindaco di Polignano a Mare.
La mostra, curata da Rosalba Branà e Anna D’Elia, presenta una ricognizione del paesaggio nell’arte italiana contemporanea a partire dagli anni Sessanta e indaga le analogie e le differenze fra il lavoro di Pascali e la fotografia di Luigi Ghirri, innovatore a partire dal ’70, insieme ad altri fotografi, dell’ immagine dell’Italia. La mostra prende in esame il confronto fra due opere di Pascali e Ghirri, artisti che in realtà non si incontrarono, essendo Pascali morto nel ’68: i suoi 32 mq di mare circa (1967) e ∞ Infinito di Ghirri. Il lavoro di Pascali proviene dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna (GNAM) di Roma, l’opera di Ghirri è stata concessa dal Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) dell’Università degli Studi di Parma.
Nel 1974 Ghirri scatta 365 fotografie del cielo, una al giorno, ottenendo un pannello di più di tre metri per due. Le foto non sono state montate osservando una consequenzialità, ma per assonanze, rapporti di luce e intensità. ∞ Infinito è un manifesto teorico e critico che riflette sulla relatività della fotografia e l’impossibilità di delimitare la natura.
32 mq di mare circa di Pascali, rimanda ad una griglia matematica dove però è sempre presente il dato della casualità: l’opera si può combinare in modi diversi adattandosi allo spazio. L’acqua è per Pascali l’elemento primario ed è ingabbiata in vaschette metalliche tutte uguali, che simboleggiano il tentativo di circoscrivere il mare, è colorata di azzurro in varie tonalità per mezzo di anilina. Il colore, in rapporto alla luce, tende col tempo a trasformarsi. Inoltre nell’acqua si riflette l’ambiente in cui l’opera è contenuta. È il lavoro più minimale e poetico di Pascali.
Il cielo di Ghirri suggerisce infinite possibilità di cielo, così come il mare di Pascali suggerisce infinite possibilità di mare. Le due opere hanno in comune il paesaggio modificato dall’uomo, l’interesse per l’apparenza delle cose e la ricerca di un ordine minimale, contrapposto al reale esorbitante.
La seconda parte della mostra è prevista per la primavera del 2015 e proporrà il paesaggio mediterraneo nell’ottica dei fotografi Mimmo Iodice, Gianni Leone, Mario Cresci, Gabriele Basilico, Gianni Berengo Gardin, Giovanni Chiaramonte, Mario Giacomelli e altri protagonisti del rinnovamento iconografico della fotografia italiana a partire dagli anni Sessanta e Settanta.
PAESAGGIO CONTEMPORANEO-PARTEPRIMA: PINO PASCALI E LUIGI GHIRRI: IL MARE E IL CIELO
18 ottobre 2014/25 gennaio 2015
Fondazione-Museo “Pino Pascali”, Via Parco del Lauro 119, POLIGNANO A MARE –BARI
Aperto tutti i giorni tranne il lunedì dalle 11 alle 13 e dalle 17 alle 21.
Tel.0804249534; 3332091920