Tempo di lettura: 2 minuti
"La prossima volta che verrai a Grassano vorremmo ospitarti come presidente degli Stati Uniti": è l’augurio fatto dal sindaco di Grassano, Francesco Sanseverino a Bill De Blasio, primo cittadino di New York tornato in Basilicata da dove emigrò la nonna materna agli inizi del Novecento.
Il presidente della Regione, Marcello Pittella, invece ha detto che "la Basilicata può moltiplicare i De Blasio. "Con le sue eccellenze la nostra regione – ha aggiunto il governatore – può collocarsi in tutto il mondo". Pittella ha poi evidenziato che il ritorno in Basilicata di De Blasio "è una festa per l’intero popolo lucano. "Abbiamo fatto il tifo per te – si è rivolto a De Blasio – e a te guardiamo con ottimismo in un momento difficile per la Basilicata e per l’intero nostro Paese".
Sanseverino ha inoltre raccontato che nel 1926, 25 anni dopo essere emigrato negli Stati Uniti, la nonna materna di De Blasio, Anna Briganti, inviò 10 dollari per le famiglie grassanesi che avevano perso quattro persone, componenti della banda musicale del paese, morte in un incidente stradale di ritorno da una esibizione. De Blasio è stato accolto da un bagno di folla che ha più volte applaudito i discorsi del sindaco di New York, del sindaco di Grassano e del presidente della Regione. Tra poco De Blasio riceverà la cittadinanza onoraria di Grassano.
De Blasio, che ha parlato sia in italiano sia in inglese, ha più volte ribadito che "quando combatto per una città migliore penso sempre a quello che mi ha insegnato mia madre, e a quello che lei mi ha raccontato di mia nonna Anna. Le donne di Grassano – ha continuato De Blasio – sono donne forti e per questo io ho scelto come moglie una donna forte, che sta insegnando a mia figlia ad essere una donna forte".
Il sindaco di New York ha ricordato di aver ricevuto "con commozione le foto della gente di Grassano che esultava per la mia vittoria alle elezioni. Sono stato orgoglioso, soprattutto per i complimenti dei giovani che sono la speranza di Grassano".
"Questo – ha concluso De Blasio – per la mia famiglia è un posto speciale: ha vissuto il sogno americano non dimenticando mai l’orgoglio delle proprie radici".
È stato anche consegnato un libro al sindaco De Blasio pubblicato dall’Agenzia Agrifeudi che racchiude con novizia di particolari la storia della famiglia del sindaco newyorkese.
Foto di Michele Traversa