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Come nelle aspettative il Premio Porta d’Oriente “Cultura e libero sviluppo del Mediterraneo”, organizzato dall’Associazione Porta d’Oriente, ha riscosso un grandissimo successo ed interesse da parte del numeroso e qualificato pubblico intervenuto.
Significative le parole del Presidente del premio Vera Slepoy che, con grande soddisfazione, ha espresso il desiderio di far diventare il Premio Porta d’Oriente un punto di riferimento per tutto il Meridione.
Le due giornate di premiazione, condotte dalla giornalista Enrica Simonetti, sono state di fatto due grandi e significative manifestazioni culturali a cui il Presidente della Repubblica ha voluto conferire una medaglia, quale suo premio di rappresentanza; grande soddisfazione per la Prof. Concetta Fazio Bonina (Presidente dell’Associazione Porta d’Oriente) che ha evidenziato l’alto livello degli elaborati presentati e l’impegno e la sensibilità degli studenti per il tema del Mediterraneo.
Noi di LSDmagazine siamo stati Media Partner dell’evento ed il nostro direttore responsabile Michele Traversa era inserito tra i giurati della sezione Narrativa.
Per la sezione Poesia e Narrativa il vincitore per la poesia in lingua italiana è stato Piero Fabris, scrittore e poeta, con la poesia “La conchiglia”; per la poesia in vernacolo il vincitore è stato Savino Morelli, attore, con la poesia “Addùre de u’sud”; per la narrativa il vincitore è stata Stefania Serio, scrittrice, con “La Tarantata”; per il premio speciale sezione giovani hanno vinto Cisse, studente del Istituto comprensivo Zingarelli, con la poesia “Il riflesso distorto”, Antonio Mitarritonna, studente dell’Istituto Comprensivo Garibaldi di Bari, con la poesia “Il mare è Mio” e Gloria Dello Russo, studentessa alla Scuola Fraccacreta di Bari Palese con la poesia “Come un pesce nell’immenso mare”.
La vincitrice della sezione romanzo è stata Maria Pia Ammirati, dirigente televisiva, scrittrice e giornalista, con La danza del mondo, il racconto della fuga di una giovane donna che ha bisogno di perdersi in una Sicilia bella e crudele prima di ritrovarsi; secondo e terzo posto per Il mare di Palizzi di Ada Murolo, uno spaccato nostalgico della Calabria degli anni ’50, e per Dove comincia la notte di Alessio Viola, il racconto di una particolare amicizia tra un poliziotto ed un criminale in una Bari noir.
Premiato anche Antonio Motta per l’impegno ed il lavoro svolto nel suo Centro Documentazione Leonardo SciasciaArchivio Storico del Novecento di San Marco in Lamis, Foggia: una raccolta unica in Puglia che conserva molte opere, anche rare, degli autori del secolo scorso.