Tempo di lettura: 2 minuti
Al via ANTI(CO)NTEMPORANEO, rassegna di musica antica nelle chiese contemporanee della città di Molfetta. Il progetto di Ensemble Calixtinus, ensemble di musica antica noto in tutt’Europa, realizzato con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Molfetta, nel cartellone delle iniziative del Dicembre molfettese, è una sana provocazione a rileggere lo spazio urbano delle periferie e a reinventarlo come centro "altro" della città.
Le tre chiese coinvolte infatti, Chiesa Madonna della Pace, Chiesa Madonna della Rosa e Chiesa di Sant’Achille sono quelle più rappresentative dell’architettura contemporanea della città, collocate in posizione periferica nella maglia urbana che in questa occasione sono messe "al centro". La sfida è favorire la conoscenza alternativa di luoghi della contemporaneità, fruiti quotidianamente con occhi e funzioni differenti.
Si tratta di una proposta che avvicina l’antico e il contemporaneo, permettendo così di avventurarsi nel territorio della sperimentazione; "contrapporre" lo stile antico musicale alle linee contemporanee di un edificio sacro, proponendo una esperienza nuova al pubblico.
Si inizia sabato 14 dicembre con la MESSE DE NOTRE DAME di Guillaume de Machault (1300? -1377) alla Chiesa Madonna della Rosa, eseguita da Ensemble Calixtinus e Faraualla. In questo progetto inedito i due ensemble s’incontrano vocalmente e dialogano con un linguaggio comune sull’esperienza del suono collettivo. Impegnati da diversi anni nella sperimentazione vocale tesa all’uso della voce come fonte sonora naturale e unitaria, sviluppano in questo progetto una polifonia che diventa strumento, organo visibile e invisibile.
Domenica 15 dicembre alla Chiesa Madonna della Pace sarà la volta di ANTI(CO)NTEMPORANEO, creazione originale che dà il nome alla rassegna, in cui l’Ensemble Calixtinus incontra il jazz di Mirko Signorile al pianoforte e Roberto Ottaviano al sax soprano, con la partecipazione del soprano Giovanna Carone. Il programma raccoglie le cantigas de Amigo di Martin Codax jogral e compositore medievale galiziano, forse originario di Vigo. In questo incontro con la contemporaneità, il corpus di musica antica proposto diviene fonte d’ispirazione per una rilettura sperimentale contemporanea. Un esperimento musicale in piena armonia con l’architettura del luogo.
Ultimo concerto del ciclo è Miragre!, domenica 22 dicembre presso la Chiesa di Sant’ Achille, eseguito da Ensemble Calixtinus e Faraualla. Il programma già edito Digressione Contemplattiva, propone alcuni brani tratti dal corpus delle Cantigas de Santa Maria che hanno come tema il viaggio e il mare. Partendo dallo studio delle fonti e dalla conoscenza di strumenti e repertori mediterranei e arabi, si è ricostruita la ricca atmosfera multiculturale presente alla corte di Alfonso X il Savio, redattore dell’intero corpus delle cantigas, negli ultimi decenni del XIII sec.
In questo ambiente sonoro si intrecciano perfettamente le voci del quartetto Faraualla, voci con prevalenza di espressioni vocali di differenti etnie e culture che riflettono nel disco la naturalezza del canto di un repertorio vivo, al quale attraverso questa proposta ci si avvicina in modo potente.
L’ingresso ai concerti è gratuito.