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E’ stato presentato qualche giorno fa durante la Borsa italiana del Turismo di Milano, “Week end in Bottega”. Quattro divertenti incontri-lezione in bottega per portarsi a casa un oggetto in ceramica fatto con le proprie mani! Tra un incontro e l’altro ci saranno degustazioni di vino e olio, ricette caserecce, musica popolare, incontri culturali. E’ possibile disporre di biciclette per percorrere un tragitto ciclabile che si snoda nella campagna salentina; del personale preparato guiderà le visite alla scoperta degli incantevoli borghi storici dei paesini dell’estremo Capo salentino. Amichevoli incursioni in aziende agricole per assaporare le raffinatezze della gastronomia rustica, i prodotti dell’orto, il pregiato olio della terra salentina e assistere alla preparazione del pane fatto in casa. In cantina, degustazione di vini e rosoli. Incontri conviviali con anziani amici della bottega con la loro musica popolare al ritmo della caratteristica “pizzica”. Il costo del pacchetto è (200 € a persona)!
Un fine settimana nel Salento alloggiando in confortevoli appartamentini in campagna o nel centro storico dove, peraltro è situata la bottega di ceramica Branca. Trattamento di mezza pensione con pranzo o cena a base di prodotti della gastronomia tipica. 6 ore non consecutive per conoscere il mestiere di far ceramica e imparare a realizzare un “uccello della pioggia”, tipico manufatto della Bottega. Tra un incontro e l’altro, degustazioni di vino e olio, ricette caserecce, musica popolare, incontri culturali.
L’esperienza è mirata a far conoscere e valorizzare alcuni oggetti ormai in disuso della antica produzione ceramica che hanno ac-compagnato la storia delle famiglie contadi-ne del Salento. Il Corso di ceramica, infatti propone le fasi salienti per realizzare un e-semplare del tipico innaffiatoio, elaborato nell’“uccello della pioggia”. Sarà avvincente modellare la creta per portarsi a casa un oggetto fatto e le proprie mani!
Nel tempo libero è possibile disporre di biciclet-te per percorrere un tragitto ciclabile che si snoda nella campagna salentina; del personale preparato guiderà le visite alla scoperta degli incantevoli borghi storici dei paesini dell’estremo Capo salentino. Avverranno ami-chevoli incursioni in suggestive aziende agricola per assaporare le raffinatezze della gastro-nomia rustica, i prodotti dell’orto, il pregiato olio della terra salentina e assistere alla preparazione del pane fatto in casa. In cantina degustazione di vini e rosoli. Sono possibili degli incontri conviviali con anziani amici della bottega con la loro musica popolare al ritmo della caratteri-stica “pizzica”.
L’innaffiatoio salentino era un contenitore per l’acqua usato per bagnare le piantine dei semenzai in una piccola area del Salento tra Leuca e Trica-se. Si riempiva immergendolo nei contenitore in muratura dove si raccoglieva l’acqua piovana la quale vi penetrava attraverso i fori praticati sulla base e-spellendo l’aria dall’unico foro sulla testa del manufatto. Fa-cendolo riemergere tenendo chiuso il foro in alto si poteva trasportarlo senza che neanche una goccia cadesse.. Riaprendo il foro sulla testa, precipitava un getto a doccia utile per bagnare le piccole piantine a dimora nei semenzai. L’“uccello della pioggia è l’interpretazione del ceramista Agostino Branca che ha voluto conferire a questo antico oggetto un significato propiziatorio idealizzando un uccello che levandosi in volo provocasse la pioggia, grande necessità per le popolazioni con-tadina dell’antico Salento.
Info per prenotazioni ed informazioni in generale 0833-545120 (Tricase) o sul sito www.branca.le.it