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Nuovo anno, nuovi giochi! E sembrerebbe – questo – un anno davvero carico di uscite di un certo spessore, ma, soffermandomi a pensare al gioco più atteso del 2013 mi viene subito in un mente un unico grande titolo, icona di una intera generazione di videogiochi:Gran Theft Auto V! Ebbene sono passati ben 5 anni dall’ultimo e discusso GTA IV, piaciuto, ma senza esaltare i fan di casa Rockstar, ed ora , dopo molti tentennamenti, immagini trafugate e trailer piuttosto modesti, sembrerebbe che il tempo per il quinto capitolo stia per arrivare. Per chi non conoscesse il celeberrimo titolo(che sicuramente non ha bisogno di presentazioni), lo si può riassumere con il termine “free-roaming” o anche “open-world”, ovvero un gioco che basa la sua forza sulla totale libertà del proprio alter ego virtuale di poter interagire con un mondo ricreato digitalmente (fedele alla realtà o solo in parte) che offre moltissime occasioni di svago. Certo non mancheranno la storia e un filone di gioco principale, ma questo è coprotagonista della totale libertà che viene concessa al giocatore. Traducendo quanto detto qui sopra avremo la possibilità (come negli altri GTA) di poter scorrazzare per la città a bordo di svariati modelli di auto, scappare dalla polizia, trovarci in mezzo a sparatorie e condurre una sana vita da malvivente, senza avere dei percorsi prestabiliti dall’intelligenza artificiale e quindi poter avanzare nel gioco senza binari impostati. Ma veniamo alle novità del quinto capitolo. Prima tra tutte spicca la presenza di avere non uno, ma ben 3 protagonisti di gioco! Infatti, vivremo la storia di GTA V (che a detta degli sviluppatori sarà la migliore di tutti i GTA) attraverso gli occhi di Michael, un quarantenne rapinatore di banche in pensione sotto la stretta sorveglianza del FIB(la controparte della reale FBI); Trevor, maniacale amico di Michael ed ex veterano di guerra, specializzato nell’utilizzo di armi da fuoco e pilota di aerei ed infine Franklin, ragazzo afro-americano impegnato in una concessionaria per “riscuoterne i crediti”. Sarà possibile scegliere ogni volta che avremo il pad in mano chi interpretare, e poi tramite un menù radiale, cambiare personaggio tramite una visuale stile Google Earth che ci metterà nei panni degli altri protagonisti.
Ovviamente nel momento in cui noi giochiamo con uno dei tre, gli altri continueranno la loro vita nel mondo di gioco e potrà capitare anche di incontrarli. Ma la scelta degli sviluppatori ha maggiore riscontro nelle missioni principali in cui avremo bisogno dell’azione sinergica di tutti e tre per ovviare alle mancanze di ogni singolo personaggio: ognuno di loro risulta avere più “skill” in ambiti diversi, come Michael per l’esperienza a bordo di aerei o le abilità fisiche di Franklin. Per quanto riguarda il cuore pulsante del prossimo GTA, il mondo di gioco, Rockstar sembra essersi superata. Secondo quanto detto in alcune interviste la nuova Los Santos sarà grande quanto le ambientazioni di Red Dead Redemption, GTAIV e GTA San Andreas messe assieme! (Per chi non sapesse quanto sono grandi, gli basti pensare tutte sommate a una estensione di più di 200km quadrati). Proprio come accadde in San Andreas, non avremo solo centri abitati, ma potremo esplorare spiagge, campagne, aree boscose e selvagge, zone sottomarine, basi militari, aeroporti e zone suburbane, non tralasciando lo spazio verticale nel quale potremo utilizzare un gran numero di aerei e elicotteri di ogni tipo. A rendere tutto ciò possibile è stato il nuovo motore grafico implementato (non più il “RAGE” usato nel IV) che oltre a migliorare i modelli poligonali e a rendere le animazioni fisiche e meccaniche molto più credibili, permetterà di estendere la distanza di visuale fino a 6km, 4 volte di più rispetto a GTAIV. Ma, un mondo di gioco enorme non risulta credibile senza dargli vita.Ed è proprio per questo che gli sviluppatori hanno inserito tantissime novità ed eventi sparsi per il mondo per rendere viva e credibile la vita a Los Santos. Vedremo, ad esempio, molta più gente per le strade, tanti animali, sia domestici che randagi (probabilmente ci saranno anche i cani utilizzati nelle unità cinofile), aggiunte molti più tipi di auto, moto, biciclette, barche, treni, aerei, elicotteri e forse altro ancora. Come in Red Dead Redemption (altro titolo Rockstar) saremo coinvolti in missioni dinamiche del tutto casuali, e, per rilassarci dopo una faticosa giornata malavitosa, potremo andare in palestra, giocare a tennis o a golf, fare yoga , base jumping o escursioni sulle montagne. Tra le novità c’è da segnalare una completa riscrittura del motore di guida. Anche le meccaniche dei combattimenti corpo a corpo sono state cambiate, come le fasi shooter, molto più realistiche e credibili.
Insomma, la Los Santos fornitaci dai ragazzi di Rockstar sembra proprio un enorme parco giochi, e non possiamo fare altro che attendere la data di uscita di questo gioiello, che generalmente è fissata per la primavera 2013. Ma alcuni pensano che forse saremo abbastanza fortunati da giocarlo nel mese di marzo.
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