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Un evento speciale per tutti gli appassionati dei film d’animazione dello Studio Ghibli, nella giornata di ieri, 6 novembre. E’ stata, infatti, proiettata nelle sale italiane ‘La Collina Dei Papaveri’, l’ispiratissima e attesissima storia di Goro Miyazaki, figlio del maestro Hayaho Miyazaki, autore di gioielli come Ponyo sulla scogliera, Porco Rosso, Il castello Herrante di Howl, La città incantata.
‘La collina dei papaveri’, secondo film di Miyazaki junior, racconta la storia di due ragazzi di Yokohama, in Giappone. Siamo nel 1964, l’anno delle Olimpiadi di Tokyo che nel film simboleggiano la ricostruzione e il passaggio al Giappone moderno e a un domani pieno di speranza. Umi è una studentessa liceale con una madre tanto colta quanto assente e un padre morto in mare durante la guerra in Corea. Ogni giorno Umi, dalla casa sul porto, alza le bandiere al vento in onore del papà scomparso. Un giorno incontra Shun, un ragazzo che frequenta il suo stesso liceo e che combatte assieme a un collettivo di studenti contro lo smantellamento di una parte del loro complesso scolastico. I due stringono subito un legame fortissimo, non sapendo che in realtà le loro vite sono collegate dal destino…
Il contributo alla realizzazione della sceneggiatura da parte del maestro Hayaho Miyazaki si percepisce in tutto la pellicola, aleggia in tutto il racconto la sua presenza e il suo geniale apporto. Questa piccola perla, però, ha decisamente un’impronta diversa rispetto alle produzioni precedenti, Goro ha preferito, infatti, avventurarsi in un passato ossequioso ma allo stesso tempo commovente e poetico allontanandosi, così, dagli elementi fantastici tipici dello studio di papà Hayao.
Come da tradizione, la pellicola è ricca di dettagli, di disegni preziosi, adatta ad un pubblico ampio che va da i più giovani, ai cinefili che dello Studio Ghibli amano sopratutto la sorprendente precisione nelle inquadrature e nei tagli cinematografici.
Il film, presentato già in mattinata presso la Libreria Feltrinelli di Bari, è stato proiettato in un imperdibile evento unico al Multicinema Galleria di Bari (16.30/18.00/21.00). Qui, i numerosi spettatori, prima della visione, hanno potuto assistere, grazie alla collaborazione con il centro di lingua e cultura giapponese di Bari MOMIJI, alle introduzioni "interattive" e multimediali di Andrea Dentuto, animatore ed esperto di cultura giapponese.
E’ stata, inoltre, regalata ad ogni spettatore la locandina del film, mentre prima della proiezione delle 21.00, una degustazione gratuita di tipici dolci giapponesi e ottimo te dal gusto fiorato ha intrattenuto i fruitori.