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Irriverente, autoironica e pronta a prendere di mira anche suo marito, Flavio Briatore, ma soprattutto a ridere di se stessa. Una Elisabetta Gregoraci così in tv forse non si era mai vista. Da mercoledì 7 novembre torna sul piccolo schermo con Made in Sud, in onda in seconda serata su Rai2, la risposta ‘meridionalè allo Zelig di Milano.
In una conversazione incrociata la Gregoraci racconta la sua nuova avventura televisiva, insieme alla squadra di conduttori storici capitanata da due terroni doc, Gigi e Ross, affiancati da Fatima Trotta, una talentuosa ragazza napoletana cresciuta insieme ai comici nella stessa esperienza.
«Elisabetta vi sorprenderà – assicurano Gigi e Ross, così non l’avete mai vista. Tra l’altro si è presentata preparatissima: era l’unica a conoscere alla perfezione il copione. Certo – scherzano – arrivava con il suo aereo privato che atterrava direttamente sul palco e nel week end ci costringeva tutti ad andare a Montecarlo. Battute a parte, è stata davvero autoironica, bravissima, una piacevole sorpresa».
«Era da tempo – spiega Gregoraci – che volevo misurarmi con qualcosa di diverso rispetto alle esperienze televisive del passato. E sono davvero felice di aver avuto la possibilità di mostrare un lato di me ironico che pochi conoscono, lontano anni luce dall’immagine glamour con cui mi si identifica. Tanto che quanto ho saputo del programma mi sono informata per fare un provino. Ho improvvisato senza copione e mi hanno presa».
Tra i personaggi le parodie di Nino d’Angelo, Michael Bublè, una coppia in crisi di astinenza da Facebook, il cantautore pazzo Gino Fastidio, San Gennaro, una vecchia e nostalgica banconota da mille lire, ma non mancherà, assicura Gregoraci, un riferimento al marito Flavio Briatore: «Sì, visto il successo raccolto con The apprentice, ripeteremo come un tormentone ‘Sei fuorì. Detto questo, Flavio mi incoraggia sempre e anche in questo caso mi ha dato l’appoggio e la fiducia di cui avevo bisogno. Inoltre quello che mi fa piacere è che questo programma offre spazio a comici e giovani talenti del Sud, alcuni giovanissimi e soprattutto di grande bravura. Andremo in onda dallo studio 2 di Napoli».
Made in Sud segue la tradizione dei programmi di cabaret live, ma con una novità: gli artisti provengono tutti dal centro-sud e si sono formati al teatro Tam, storico locale di cabaret napoletano. «Attorno a questo locale – spiegano Ross e Gigi – negli anni si è consolidato un movimento di giovani comici meridionali, facendone un laboratorio e un punto di riferimento per gli artisti del centro-sud’’, proprio come accadde a Milano negli anni ’80 con lo Zelig. «Inoltre avremo anche ospiti in ogni puntata e una sorta di interprete simultaneo, il professor Enzo Fischetti, che traduce le battute troppo terrone, incomprensibili al pubblico del nord, interrompendo con uno strumento innovativo, il ‘Terronometrò. Tra l’altro va sottolineata la giovane età dei comici che saliranno sul palco: il più anziano ha trent’anni. C’è anche un trio di baby comici di 13, 17 e 19 anni». Ross e Gigi non vogliono svelare di più per non rovinare l’effetto sorpresa: «Prenderemo in giro un pò tutti, anche alla lontana i politici senza insistere troppo. Ci sarà un’irriverente e fastidiosa mosca, che rappresenterà una sorta di grillo parlante, in più non mancherà la parte musicale con il DJ Roy. In Italia c’è crisi? E noi ci ridiamo su(d) con il programma che non risente di flessioni economiche e umorali e che tutti gli stati meridionali del mondo ci invidiano!».
Made in Sud è realizzato da Rai Intrattenimento in collaborazione con Real Management. La regia è di Sergio Colabona.