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Ci sono quattro soli che brillano nel cielo di un pianeta distante 5.000 anni luce dalla Terra. È una scoperta che sa di fantascienza e che descrive per la prima volta un pianeta che orbita attorno a due soli e che, al suo esterno ha altri due soli. È una sorta di valzer, nel quale i due soli all’interno dell’orbita descritta dal pianeta ruotano l’uno attorno all’altro, così come fanno i due soli all’esterno.
Il pianeta è stato chiamato PH1, che sta per Planet Hunter 1, dal nome del programma nel quale astronomi dilettanti utilizzano i dati di risulta di Kepler, il telescopio della Nasa specializzato nel dare la caccia ai pianeti esterni al Sistema Solare. È stato così che, analizzando materiale non considerato di primo piano, gli astrofili americani Kian Jek e Robert Gagliano hanno individuato il pianeta, il primo scoperto dal programma Planet Hunter. La scoperta, in via di pubblicazione sull’Astrophysical Journal, è stata confermata da un gruppo internazionale di astronomi coordinato dall’università statunitense di Yale e presentata a Reno, nel congresso della Società Astronomica Americana.
«E’ senza dubbio un pianeta», ha commentato l’astrofisico Gianluca Masi, del Virtual Telescope. «E’ un bel risultato che nasce da un programma di ricerca diffusa – ha aggiunto – e che segna il punto d’incontro fra la ricerca basata sui dati della sonda Kepler e gli appassionati di astronomia che offrono il loro supporto». Per l’astronomo Raffaele Gratton, dell’osservatorio di Padova dell’Istituto Nazionale di Astrofica (Inaf) «è il primo pianeta con quattro stelle finora scoperto, finora il telescopio Kepler ha scoperto solo pochissimi pianeti con due soli. Questi sistemi non sono affatto facili da individuare ed è possibile farlo solo con strumenti molto particolari».
Il pianeta PH1 è grande come Nettuno e sei volte più denso della Terra. Impiega 137 giorni a ruotare attorno alle due stelle interne, vale a dire che si trova da esse ad una distanza che è circa la metà rispetto a quella che separa la Terra dal Sole. Gli altri due soli quotano invece all’esterno del pianeta e sono molto lontani, ad una distanza 900 volte maggiore a quella fra a Terra e il Sole. Sono così vicini tra loro e lontanissimi da PH1 da apparire nel cielo del pianeta come un’unica stella brillante.