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“E’ un bambino che ha terminato la scuola elementare”, così può essere definito il LIFF, Levante International Film Festival, giunto alla decima edizione e quindi pronto a rinnovarsi.
Come ha spiegato il presidente e direttore artistico, Mimmo Mongelli, “quest’anno non si svolgerà il consueto concorso; si è scelto di puntare sulla molteplicità dei linguaggi – fotografia, musica e reading – sempre rimanendo fedeli alla proiezione di cinematografia indipendente.
Il LIFF 2012, dal 29 ottobre al 29 novembre, dedicherà i primi tre giorni al visionario scrittore irlandese Brian Stoker, nel centenario della sua morte, autore del romanzo Dracula, il cui protagonista, il conte Dracula ha ispirato e continua tuttora a contaminare tanta cinematografia e letteratura mondiale.
Il Multisala Showville ospiterà quindi “Per favore ti fai mordere sul collo?” che vedrà l’allestimento della mostra monografica “Real Dracula”, curata dal prof. Marian Tatui, critico e studioso della cinematografia dei Balcani, in collaborazione con l’associazione rumena Antheus, il reading dell’attrice Antonella Maddalena, tratto da Dissertazioni sui Vampiri del barese Giuseppe Davanzati, e la suite in anteprima mondiale dell’opera lirica Dracula del compositore e direttore d’orchestra Nicola Scardicchio.
Questi primi tre eventi saranno inquadrati all’interno della proiezione di nove film che si rifanno al libro di Stoker (Nosferatu, il vampiro di Friedrich W. Murnau, Dracula, il principe delle tenebre di Terence Fischer, Il conte Dracula di Jesús Franco, Dracula di John Badham, Nosferatu, il principe della notte di Werner Herzog, Dracula’S Legacy – Il fascino del male di Patrick Lussier, Dracula –Pages from a Virgin’s Diary di Guy Maddin, Dracula –Le origini di Michael Feifer e Dracula di Brian Stoker di Francis Ford Coppola).
Al termine di questa prima parte di proiezioni, il 31 ottobre, Musa Sapori Saperi, una delle nuove location del Festival organizzerà un party a tema “Offri o Soffri?” ispirandosi alla tradizionale notte di Halloween.
Il consueto appuntamento con le “Prospettive” ospita quest’anno una rassegna sul cinema georgiano, (6 – 8 novembre) a cura di Neka Bagdavadze, che vedrà l’intervento di registi come Edlar Shengelaia, Aleksandre Rekhxiashvili e Nana Dzordjadze. Potrebbe essere un’occasione preziosa per la creazione di una nuova partnership con la realtà cinematografica georgiana, sulla scia di quella avviata lo scorso anno con la Mosfilm di Mosca, che porterà alla realizzazione di un film (lungometraggio o film per la TV).
Dal 13 al 15 novembre, per rendere omaggio il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder, a trent’anni dalla sua scomparsa, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere di Bari, si svolgeranno incontri e seminari di approfondimento a cura del critico Giulio Sangiorgio e dei docenti Domenico Mugnolo e Teodoro Scamardi.
Interessanti, come hanno sottolineato il Presidente della Camera di Commercio Italo-orientale, Antonio Barile, e l’Assessore al Marketing Territoriale del Comune di Bari, Gianluca Paparesta, saranno i due incontri che si svolgeranno in Camera di Commercio il 19 e 21 novembre, un focus on sull’imprenditoria denominato “Il commercio ha un’anima” poiché, come ha sottolineato il vice Presidente della Camera di Commercio, Giuseppe Riccardi, “il cinema costituisce immagine del territorio, delle sue ricchezze”. Nel primo si parlerà di tax credit e della proposta di legge promossa dalla Sezione Cinema Arti Spettacolo e Cultura (Scasc) della CC Italo-orientale, per estenderla a tutti i settori della produzione, promozione e conservazione dei beni culturali. Il secondo incontro affronterà il tema del riscontro pratico della cultura sull’economia a partire dall’analisi della situazione regionale.
Dal 27 al 29 novembre, infine, il festival proporrà una selezione delle pellicole presentate nelle precedenti edizioni alla presenza di registi e attori tra cui Luca Vendruscolo, Giorgio Diritti, Manetti Bros, Toni Trupia.
Il traguardo dei dieci anni del festival diventa, inoltre, anche momento di verifica e di condivisione delle esperienze e dei patrimoni. A tal proposito il LIFF mette a disposizione gratuita il proprio archivio di circa 1200 film raccolto nel corso delle precedenti nove edizioni; grazie alla collaborazione dell’Archivio Eido Lab, è già possibile consultare online gli elenchi e visionare i materiali.
Quella che nacque, nel 2003, come una mini-rassegna di cinque giorni è oggi divenuta una manifestazione che triplica la sua durata, offrendo una varietà di linguaggi e contaminazioni sempre coerenti al “selvaggio urlo di libertà” (quello del gorilla Titus raffigurato nel logo del LIFF), inteso come potente affermazione dell’arte indipendente ad esistere e crescere.