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In un clima di relativismo etico, di precarietà sociale economica e politica una delle categorie maggiormente accusate di costituire "una casta", i giornalisti, anche quest’anno provano ad interrogarsi sul senso del proprio operato e delle proprie scelte per far fronte alla contemporaneità incipiente.A Conversano, fascinosa capitale del sud est barese, fucina di esperienze e laboratori culturali, artistici, storici e politici da quasi cinquecento anni, sara al centro dell’opinione pubblica regionale nei giorni 27, 28 e 29 luglio per un festival di giornalismo intitolato "Caratteri Mobili" giunto alla sua seconda edizione con l’intento di interrogarsi e riflettere sulle tendenze del giornalismo italiano e contemporaneo, con uno sguardo attento a quello italiano.bAd organizzarlo è l’associazione culturale Demos, da anni impegnata in ambito culturale e politico e che gestisce anche il media on line GoConversano. Sulla scalinata di Rampavilla – che i conversanesi doc ancora chiamano salita del Vicciarolo – a partire dalle 19:30 durante le tre giornate si alterneranno 19 ospiti. Tra essi nomi emergenti dell’informazione giornalistica propriamente detta e esperti dei cosiddetti nuovi media ( tra cui il nostro direttire Michele Traversa per LSDmagazine) che si confronteranno con il pubblico, e con importanti firme di livello internazionale come Paolo Longo, Maddalena Tulanti, Pino Bruno, Costantino Foschini, Vito Giannulo. Ogni giornata sarà articolata in 4 momenti: 2 dibattiti, intervallati da un Editoriale a commento della giornata e momento di amalgama e riflessione a cura di Vito Giannulo, e a margine intermezzo satirico a cura del poliedrico attore e regista barese Alessio Giannone, in arte Pinuccio, aggiudicatosi la ribalta nazionale con le sue "telefonate".Nella prima giornata, il 27 luglio, i temi principali del festival saranno la Precarietà nel mondo del giornalismo e il giornalismo d’inchiesta. In particolare si esamineranno il tema della libertà di stampa e quello del calcio-scommesse con Giuliano Foschini e Antonio Bartolomucci che più di altri si sono interessati della scottante tematica del calcio-scommesse. Nella giornata di Sabato 28 luglio si discuterà di blog e socialnetwork come nuova forma di giornalismo con Dino Amenduni, Andrea Fama e Pino Bruno, straordinario inviato nella guerra dei Balcani, qui presente nella nuova veste di esperto osservatore e conoscitore dei nuovi media con il suo seguitissimo e premiato pinobruno.globalist.it. La serata proseguirà con Paolo Longo corrispondente RAI da Pechino, punto di riferimento dalle ultime generazioni di studenti di ambito orientalistico, che illustrerà al grande pubblico i pro e i contro del "Grande Colosso Cinese" sollecitato da alcuni critici quali Giovanni Cassano, Angela D’Onghia, Carmelo Rollo e Dino A. Mangialardi.
Nella giornata di chiusura due distinti temi: esperienze di lotta alle mafie e giornalismo politico con l’esperienza di tre sindaci Michele Emiliano di Bari, Virginio Merola di Bologna e Gianni Speranza sindaco di Lamezia Terme a cui Maddalena Tulanti, Lello Parise, Michele De Feudis, e Pierluigi Cardone porranno riflessioni e domande, suggerimenti."Caratteri Mobili" anche nella sua seconda edizione non si propone di essere un "auto da fé" del giornalismo pugliese, né come convention di casta, ma come una tre giorni di confronto, critica e riflessioni su prassi virtuose e meno virtuose, in cui ci sarà posto anche per un workshop "Scrivere di ambiente. Le buone pratiche" a cura di Silvia Dipinto e per un premio giornalistico "Racconti Mobili" dedicato ai reportage video e fotografici sul tema della mobilità sostenibile. Alla manifestazione collaborano circa 15 volontari, e più di una decina tra partner e sponsor di cui i capofila sono Unione Europea e Presidenza del Consiglio della Regione Puglia.