Tempo di lettura: 2 minuti
Il cinema racchiude in sé molte altre arti; così come ha caratteristiche proprie della letteratura, ugualmente ha connotati propri del teatro, un aspetto filosofico e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica.Akira KurosawaLa mostra 10 FRAMES di Pierfrancesco Uva rende omaggio ai grandi titoli che compongono la storia del cinema, un susseguirsi di raffigurazioni delle più rappresentative composizioni sceniche delle pellicole anacronisticamente esemplari.L’approccio visivo alle opere di Uva produce un inconscio e, quasi, meccanico movimento della memoria che spinge al ricordo della scena “icona”, e paradossalmente conduce il giuoco intellettivo alla colonna sonora o ai suoni delle parole dei personaggi. Per esempio il fotogramma della scena cardine del capolavoro di Alfred Hitchcock Psyco riporta alla mente la celeberrima nota di violino tagliente che accompagna la dinamica dell’azione. Analogo discorso può proferirsi in merito alle corrispondenze visivo – intellettive che potrebbero scaturire guardando la riproduzione di un fotogramma di Arancia Meccanica di Stanley Kubrik, che muove tra i pensieri le riconoscibilissime note delle sinfonie beethoveniane e rossiniane.Questa reazione che può definirsi un involontario reflusso generato e insito nell’arte visiva, nella quale si forgiano tutte le singole declinazioni delle varie forme espressive, funge da un’analizzabile invasione di campo, un connubio che la storia ha reso inscindibile: musica e immagine corrono di pari passo, come linee parallele che mai si congiungono, grazie e per mezzo del più grande matrimonialista tra i due, il cinema.Il cinema ha subito innumerevoli evoluzioni al punto da divenire relazionabile al modo nel quale si presenta, prima il suono, poi i colori, sono state le componenti che introiettavano le proiezioni verso un sempre maggiore accostamento all’opera d’arte; il lavoro di Uva, in realtà, controverte questa tendenza naturale, è dall’immagine cinematografica che l’artista estrae il “momento compositivo”.L’accostarsi all’elaborato artistico del percorso 10 FRAMES favorisce un curioso viaggio nella memoria storica individuale e collettiva, sulla trattazione delle pellicole che hanno “educato” le generazioni susseguitesi in un lasso di tempo secolare.La mostra sarà visitabile fino al 10 luglio.
10 FRAMES – Pierfrancesco Uva
a cura di Sabrina Delliturri
Al Visconti 27 giugno- 10 luglio
via Sagarriga Visconti n. 3 BARI