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Dieci anni, dieci edizioni del ‘Multiculturita SJF‘, che festeggia nel migliore dei modi inaugurando, anche, la I edizione del Multiculturita Europe Contest. In programma la cantante polacca Anna Maria Jopek, l’entusiasmante gruppo capitanato da Pino Minafra, Minafric e il leggendario Billy Cobham.Il Multiculturita Summer Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Multiculturita JS, sotto la direzione di Michele Laricchia, con il contributo e il patrocinio del Comune di Capurso e della Regione Puglia e il patrocinio della Provincia di Bari, main sponsor Gruppo Stolfa Edilizia e con il supporto promozionale di Jazzitalia, celebra il primo decennale.Nelle precedenti edizioni, la kermesse capursese si è sempre contraddistinta per aver portato in Puglia progetti innovativi ed esclusivi, come: Pat Metheny e Brad Mehldau Quartet, Enrico Rava, Rossana Casale, Danilo Rea, Funkoff, Goodfellas, Nick The Nightfly, Sarah Jane Morris e Montecarlo Orchestra, Tullio De Piscopo, Peppe Servillo, Abraham Inc., Manu Katchè, Bill Evans e Robben Ford, Mina Agossi, Quintorigo, Arturo Sandoval, Marcus Miller, The Manhattan Transfer, Gino Paoli, Stefano Bollani, Stefano Di Battista, tra i tantissimi musicisti che vi hanno preso parte.Dieci anni di attività che il Multiculturita vuole festeggiare offrendo gratuitamente al pubblico quattro delle cinque serate in programma, per un totale di otto concerti; unica eccezione sarà il concerto previsto per il 14 luglio.Ancora una volta il festival capursese dà ampio spazio alla Puglia e ai suoi talenti, particolare piuttosto raro nel panorama festivaliero regionale, e l’ Anteprima, che sarà l’occasione per la presentazione ufficiale del festival e darà avvio alla campagna abbonamenti e vendita dei biglietti, ne è testimone. Infatti, sabato 30 giugno (inizio ore 20,30), in piazza Umberto I – Centro storico di Capurso, con un doppio set.Il primo set sarà appannaggio di un originale progetto di marca pugliese che ha già riscosso ottimi successi di pubblico e di critica. Il progetto del Quattordicetto Cetra, la nuova produzione discografica dell’etichetta barese Fo(u)r, nata da un’idea di Gabriella Schiavone, apprezzata vocalist barese e leader del noto quartetto vocale Faraualla. L’idea vincente di Gabriella Schiavone è stata quella di allestire un “quattordicetto”, ovvero una formazione di ben quattordici elementi tra soprani, contralti, tenori e bassi, sostenuti da un canonico quartetto di pianoforte, chitarra, contrabbasso e batteria, ricavata attingendo dalla classe di canto corale della scuola di musica barese “Il Pentagramma”. Il gruppo ripropone, in questa insolita e ardita formazione, le canzoni rese celebri da Felice Chiusano, Tata Giacobetti, Lucia Mannucci e Virgilio Savona.I loro nomi sono: Mariano Alterio, Carlo Boccuzzi, Fabio Caruso, Mimmo Caruso, Michele Ciavarella, Gualtiero Colapinto, Floriana Fiorella, Antonella Lacasella, Cristina Lacirignola, Feliciano Lorusso, Cristina Muschitiello, Elisabetta Previati, Loredana Savino, Jessica Schettini. Con loro sul palco di Capurso ci saranno anche Max Monno (chitarra e arrangiamenti), Onofrio Paciulli (pianoforte), Dario Di Lecce (contrabbasso) e Fabio Delle Foglie (batteria).A seguire, sarà la volta del tanto inconsueto quanto travolgente collettivo Improbabilband, frutto dell’estro creativo del Maestro Michele Jamil Marzella e costituito in gran parte da studenti e ricercatori universitari. Nato nel 2000 all’interno della Scuola Popolare di Musica della associazione Harmonia-Coro e orchestra dell’Ateneo barese come naturale punto di confluenza e realizzazione dei corsi individuali di strumento. La peculiarità della band è quella di aver fatto delle composizioni originali di giovani musicisti locali il suo punto di forza, vantando un repertorio di brani dal sound “imprevedibile”. Il nutrito ensemble è composto da: Valentina Pavone, Vito De Benedetto, Esposito Mariasole (flauti), Giuseppe Muciaccia (clarinetto), Lidia Bitetti, Grazia Stella (sax alto), Daniela Cavallo, Dalia Distaso (sax tenore), Michele Marzella (sax baritono), Nicola Peppino (tuba), Pierangelo de Marco, Giuseppe Divagno (trombone), Gennaro Pierro, Fabio Ancona, Nicola Cassano, Arianna Consiglio (trombe), Giovanni Chiapparino (batteria), Manuel Laperchia (basso), Antonello Arciuli (pianoforte), Maurizio Lampugnani (percussioni e voce), Federica D’Agostino (voce).Da mercoledì 11 luglio (inizio ore 21,00) la scena sarà ancora più ricca e intensa e si sposterà sul Sagrato della Basilica SS Maria del Pozzo con Anna Maria Jopek che presenterà, in esclusiva regionale, il suo ultimo lavoro discografico Sobremesa, interamente dedicato al Portogallo, nazione che sta particolarmente a cuore della cantante polacca e che è, oramai, la sua seconda casa. Anna Maria Jopek, riconosciuta tra le più interessanti interpreti e autrici contemporanee ha, nella sua carriera, collaborato con musicisti di vaglia quali: Pat Metheny, Bobby McFerrin, Yossou N’Dour, Makoto Ozone, Brandford Marsalis, Gil Goldstein, Ivan Lins, Gonzalo Rubalcaba, Mino Cinelu, solo per citarne alcuni. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.Giovedì 12 luglio, sempre alle 21 e sempre sul Sagrato della Basilica SS Maria del Pozzo, il palco sarà inondato dalla straordinaria energia dell’ensemble capitanato dal compositore e trombettista Pino Minafra: MinAfric Orchestra.L’orchestra, formata da alcuni tra i più importanti musicisti italiani, nasce per dare forza espressiva all’urgente pensiero compositivo di Pino e Livio Minafra. Due musicisti (padre e figlio) nati in Puglia e affermati nel panorama internazionale, che "operano", "resistono" e si ispirano alla loro "Madre Terra": il Sud. Sul palco, insieme a Pino Minafra (direzione, tromba, flicorno e composizione), ci saranno: Livio Minafra (pianoforte, tastiere, fisarmonica, direzione e composizione), Marco Sannini (tromba), Vito Francesco Mitoli (tromba), Roberto Ottaviano (sax alto e soprano), Gaetano Partipilo (sax alto), Carlo Actis Dato (sax tenore), Nicola Pisani (sax baritono), Beppe Caruso (trombone), Gianpiero Malfatto (trombone), Giorgio Vendola (contrabbasso), Cristiano Calcagnile (batteria, timpani, percussioni). Ingresso libero fino ad esaurimento posti.Venerdì 13 luglio (stessa location, ore 20,30) sarà la volta della finalissima del Multiculturita X Anniversario Europe Contest, con la direzione artistica di Michele Laricchia e il coordinamento artistico di Alceste Ayroldi. Il concorso prevede due segmenti di partecipanti: uno interamente riservato a gruppi pugliesi e l’altro denominato “resto d’Europa”, riservato a gruppi italiani ed europei.Dopo il voto popolare avvenuto tramite i siti internet di capursomap e multiculturita.it e l’ulteriore selezione da parte di una giuria ad hoc, le band finaliste che si esibiranno sul palco del Multiculturita per aggiudicarsi il premio finale di euro 1.500 (uno per segmento) saranno: gli Esedra (Sicilia) e gli Havona (Marche) per l’area “resto d’Europa”; Aldo Bucci e Donatello D’Attoma Trio per l’area “Puglia”, ciascuno dei quali avrà a disposizione trenta minuti per convincere la qualificata giuria composta da: Filippo Bianchi, presidente della giuria, critico musicale, presidente onorario Europe Jazz NetworkSandra Costantini, direttore artistico Crossroads, Ravenna JazzPino Minafra, musicista, docente; Fabrizio Versienti, giornalista e critico musicale (Corriere del Mezzogiorno, Musica Jazz); Ugo Sbisà, giornalista de La Gazzetta del Mezzogiorno, docente di storia ed estetica della musica jazz; Marco Losavio, publisher Jazzitalia, direttore artistico Ueffilo Jazz ClubMichele Laricchia, direttore artistico Multiculturita SJFAlceste Ayroldi, coordinatore artistico contest, critico musicale, docente. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.Il decennale del Multiculturita Summer Jazz Festival chiude i battenti sabato 14 luglio con una vera e propria leggenda vivente: Billy Cobham. Il sessantottenne batterista di Panamá sarà accompagnato da un’eccellente band con musicisti provenienti da Brasile, Francia e Inghilterra: Jean-Marie Ecay (chitarra), Michael Mondesir (basso), Junior Gill (steel pan), Christophe Cravero (tastiere, violino), Camelia Ben Naceur (tastiere).Gli eventi collaterali. “10 anni di inatteso jazz”, una mostra itinerante delle foto più significative del Multiculturita Summer Jazz Festival. Le immagini saranno esposte nelle vetrine degli esercizi commerciali di Capurso e daranno luogo ad una pubblicazione interamente finanziata dai commercianti capursesi. Il 13 luglio, inoltre, sarà presentato il libro di Filippo Bianchi “Microlezioni di jazz”, edito dalla 22publishing.Website: www.multiculturita.it