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Terzo titolo in cartellone della stagione 2012 del Teatro Petruzzelli di Bari è Tosca di Giacomo Puccini che nonostante i gravi problemi della Fondazione è stata regolarmente confermata, grazie al magistrale impegno del Commissario Straordinario, Prof. Carlo Fuortes.
Regista prescelto è Michele Mirabella, noto al grande pubblico come presentatore e autore televisivo. Mirabella nasce però come regista teatrale e negli anni è stato affidatario già in passato di numerosi progetti di messa in scena di opere liriche, ed è intervenuto accanto al prof. Fuortes e a direttore dell’Orchestra Alberto Veronesi nella conferenza stampa tenutasi venerdì 18 maggio con estrema competenza e leggerezza per presentare la sua messa in scena che debutterà giovedì 24 maggio alle 20.30.
Mirabella, durante la conferenza stampa, ha ripercorso nel suo intervento alcuni piccoli episodi accaduti durante le prove con i cantanti i figuranti e l’orchestra e ha ricordato alcune note storiche sulla composizione e realizzazione dell’opera fedele al verismo italiano del più tardo Ottocento. Sostiene infatti Mirabella che è cosa semplice e realizzabile da chiunque ambientare Tosca in una discoteca negli anni ’70 più complicato e metterla in scena come scritta da Puccini che oltre ad essere grande compositore era anche uno straordinario regista in grado di documentarsi profondamente su ciò che metteva in scena, sul periodo storico, sulle condizioni politiche mai lasciate al caso. Il taglio dell’intera operazione registica in accordo con l’esecuzione musicale si preannuncia quindi fedele al realismo veristico e ciò è infatti testimoniato anche dal direttore Veronesi, che ha voluto sulla scena tutta la musica diegetica possibile esattamente come scritta da Puccini. Dal particolarissimo organo pucciniano dalla complicato meccanismo fino all’altrettanto e complesso meccanismo delle campane tutto vuol ricordare la realtà dei giorni e delle ore di Tosca e tra queste innovazioni anche il Coro di Voci Bianche che sarà affidato alla direttrice Emuanuela Aymone.
A curare le scene Alida Cappellini e Giovanni Licheri. “Un ringraziamento particolare – sottolinea il Commissario Fuortes – va a Rosanna Purchia, sovrintendente del Teatro di San Carlo, per la concessione dei costumi realizzati da Giusi Giustino”.
Nel ruolo di Floria Tosca canteranno Susanna Branchini (24, 27, 29, 31 maggio) e Annalisa Raspagliosi (25, 28, 30 maggio), a dar vita a Mario Cavaradossi Walter Fraccaro (24, 27, 29, 31 maggio) e Piero Giuliacci (25, 28, 30 maggio), Il Barone Scarpia sarà interpretato daMarco Vratogna (24, 25, 27, 29, 31 maggio) e Mario Bellanova (28, 30 maggio), Cesare Angelotti da Alessandro Guerzoni (24, 27, 29, 31 maggio) e Francesco Palmieri (25, 28, 30 maggio), Il Sagrestano da Domenico Colaianni (24, 27, 29, 31 maggio) ed Angelo Nardinocchi (25, 28, 30 maggio), Spoletta da Massimiliano Chiarolla (24, 27, 29, 31 maggio) e Marco Iezzi (25, 28, 30 maggio), Sciarrone da Antonio Muserra, Un carceriere daGiovanni Ceto, Un pastore Alessio De Cosmo.
Assistente alla regia è Valentina Escobar, assistente ai costumi Giuseppe Bellini, assistente al disegno luci Giuseppe Ruggiero.
In replica: venerdì 25 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), domenica 27 maggio alle 18.00 (turno C), lunedì 28 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), martedì 29 maggio alle 20.30 (turno B), mercoledì 30 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento), giovedì 31 maggio alle 20.30 (fuori abbonamento). Anche questa volta per le repliche è già quasi tutto esaurito, notizia meritoria in tempo di crisi come questo in cui il pubblico del Petruzzelli dimostra sostanzialmente di gradire soprattutto i grandi classici della tradizione lirica del repertorio italiano.
I biglietti come al solito dono in vendita al botteghino del Teatro Petruzzelli e sul sito www.bookingshow.it
Foto di Carlo Cofano