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“Signore e Signori, a seguito del grande successo del venerdì, per tutto il mese di maggio, il Teatro Purgatorio di Bari e’ lieto di riproporvi VARAITY “91 minuti di varieta’ da Canzonissima a Fantastico…” Non si puo’ che presentare così lo spettacolo firmato da Giuliano Ciliberti e Mirko Guglielmi che sara’ in scena il sabato e la domenica, per tutto il mese di maggio, a partire da sabato 5 maggio alle 21.00, al Teatro Purgatorio.
Chi ha vissuto tra gli anni Cinquanta e Settanta, sicuramente ricordera’ le gemelle Kessler, Sandra Mondaini, Raffaella Carra’, icone di una sensualita’ raffinata e ‘ingenua’. Erano gli anni del Varieta’ in cui la televisione, ancora lontana dall’audience e dalle leggi di mercato, portava nelle case degli Italiani programmi spensierati, genuini e favoriva l’entusiasmo necessario alla ripresa dell’Italia dopo i tempi duri della Guerra. Per i giovanissimi, di quella TV non rimane che un ricordo lontano e sfocato che, di tanto in tanto, fa la sua comparsa in programmi che raccontano la storia dello spettacolo televisivo. Troppo poco per comprenderne fino in fondo la vera essenza. Con l’intento di recuperare quella essenza e restituirne memoria alle nuove generazioni, prende vita VARAITY 91 minuti di varieta’ che ripercorre il grande spettacolo a partire dai tempi di Canzonissima per giungere fino a Fantastico. Un omaggio a quella televisione che ormai non c’e’ piu’, nato dalla penna di due professionisti dello spettacolo, Mirko Guglielmi, ballerino, esperto in comunicazione e direttore artistico delle scuole di danza Palcoscenico Bari e Giuliano Ciliberti, attore e cantante, che conosce la storia della RAI meglio di tanti che lavorano in Viale Teulada da anni. E cosi vengono messi in scena 91 minuti di Varieta’, con una Eleonora Magnifico capace di ritoccare con ironia le icone femminili della musica leggera italiana da Patty Pravo, musa barocca della femminilita’ notturna ad Anna Oxa, la pretenziosa diva dal respiro melodico, da Sandra Mondaini a Mina, nell’indimenticabile duetto con Alberto Lupo. I balletti, ideati da Daniele Di Mauro, riportano alla moviola della mente le coreografie di Don Lurio, Sergio Iapino, Franco Miseria, la insinuante ‘mano morta’ di Alberto Sordi alla Carra’, nel ‘tuca-tuca’ inventato da Enzo Paolo Turchi.
E, per le repliche di maggio, il cast proporra’ una versione nuova dello show, con numerosi personaggi che rivivranno per la prima volta sulle tavole del Purgatorio. A grande richiesta arriveranno le sorelle Goggi, Lorella Cuccarini, Ornella Vanoni, senza trascurare un omaggio alla grande Gabriella Ferri e a Dalida. Un vero e proprio excursus nel mondo dello spettacolo televisivo che ripercorrera’ la storia del nostro Paese attraverso flashback di esilaranti ricordi musicali. Grazie al contributo di Giuliano Ciliberti, il grande presentatore dello show, non mancheranno anche momenti per omaggiare le voci maschili per eccellenza, quali Frank Sinatra e Charles Aznavour. Ad impreziosire, ma soprattutto, a dare alle scene l’autenticita’ di un tempo, non e’ stato trascurato nessun dettaglio. I nostri protagonisti, infatti, indosseranno gli abiti originali delle grandi soubrette, acquistati direttamente presso le costumerie RAI e Mediaset.
Come nei piu’ esilaranti sogni, Milleluci, Studio 1, Canzonissima, Fantastico rimessi tutti insieme, in un viaggio a ritroso nel tempo, nello sfavillante mondo del varieta’, nei ricordi di passerella, lustrini, palettes e ballerine ‘coscia lunga’, in uno spettacolo nello spettacolo a cui non si puo’ mancare. Signore e Signori, buona visione e buon divertimento! Noi di LSDmagazine abbiamo fatto una chiacchierata con Giuliano Ciliberti prima del suo nuovo debutto, facendoci entrare nel vivo dello spettacolo.
VARAITY e’ un’operazione molto complessa, ma divertente ed emozionante. Come si fa a mettere insieme, in un unico spettacolo, quasi trent’anni di storia della televisione italiana?
La sua complessita’ e’ nello scibile quasi infinito del contenuto di questo spettacolo. Sono, come lei dice bene, quasi trent’anni di varieta’ contenuti in un unico spettacolo. L’unica cosa che puo’ essere usata per affrontare questa operazione complessa e’ la passione. Io e Mirko Guglielmi abbiamo scritto insieme questo spettacolo. Ed e’ nato proprio dalla passione per quel tipo di televisione, per quel tipo di varieta’, per quel tipo di personaggi. Soprattutto quel varieta’ che non aveva le volgarita’ della televisione di oggi, ma fatto da sana e divertente ironia. Infatti, sono assolutamente bandite le parolacce sul palco del Teatro Purgatorio per VARAITY.
Lo spettacolo che va in scena da maggio risulta modificato rispetto a quello proposto fino a marzo. Vuole dare ai nostri lettori delle anticipazioni?
A grande richiesta, verranno sul palco le sorelle Goggi, Ornella Vanoni e poi ci saranno omaggi come “Nessuno” di Mina, cantato alla Fiorello con le ballerine. Ci sara’ un omaggio a Gabriella Ferri. Eleonora Magnifico si calera’ nei panni esilaranti di Angela dei Ricchi e Poveri. Ci sara’ l’arrivo di Lorella Cuccarini che mancava nel primo VARAITY. E poi un grande omaggio a uno dei piu’ grandi attori che mai il mondo abbia avuto, il nostro Alberto Sordi, del quale cantero’ il pezzo che amo in maniera profonda “Breve amore”.
Ce ne sono molti. Posso fare almeno tre nomi. Il piu’ amato in assoluto e’ Iglesias, il quale con la sua parrucca rossa, pur non essendo rosso, piace da morire. Io, perche’ Iglesias lo interpereto io, arrivo con la valigia sul palco, cantando “Se mi lasci non vale” e fa impazzire il pubblico dalle risate. Ed e’ di grande impatto su un pubblico che si diverte senza essere mai molestato. Perche’ capita molto spesso che il pubblico venga portato, indotto alla risata, attraverso la volgarita’ o la battuta spicciola. Il nostro pubblico ride, ride, ride e lo fa spontaneamente. Altri personaggi amatissimi sono sicuramente Mina e Sandra Mondaini, interpretati magistralmente da Eleonora Magnifico.
Noi ce lo auguriamo con tutto il cuore. Perche’ VARAITY e’ uno spettacolo che si presta assolutamente ad essere portato e visto su tutti i palcoscenici d’Italia. Non e’ uno spettacolo che si dovrebbe fermare a Bari. E’ ad ampio respiro nazionale, per la storia del varieta’ italiano che porta in scena. Le aggiungo che se introduciamo parti in lingua Inglese, e’ uno spettacolo che puo’ anche varcare i confini nazionali. Mi prendo una grande responsabilita’ in quello che sto dicendo, ma siamo stati e siamo gli unici a fare questo tipo di spettacolo in Italia. Se poi si aggiunge che nello spettacolo usiamo gli abiti originali che Daniele Di Mauro, costumista e coreografo, ha acquistato adattandoli al corpo di ballo su coreografie originali e riprodotte fedelmente, anch’esse, allora puo’ capire come veramente il nostro spettacolo merita di varcare i confini locali.
Giuliano Ciliberti, oltre ad essere il presentatore, interpreta le voci di Sinatra e Aznavour. Come ci si sente nei panni di tali icone della musica internazionale?
(Sorridendo) Non ci si puo’ sentire. Posso dire che canto con il cuore e basta. E canto per il pubblico, per il quale e’ un onore poter cantare. Se penso che canto Sinatra o Aznavour, non dovrei nemmeno uscire sul palco. E invece lo faccio con faccia tosta, coraggio ma, soprattutto, con grande umilta’ per il pubblico che ci ama e ci segue numeroso.
Per info sugli spettacoli, telefonare al 334 7776111/080 5796577.