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Si terrà a Viterbo, dal 3 al 6 marzo prossimi,la XII edizione della Borsa del Turismo Sociale e Associato, promossa dalla Società In RETE e dal CAT di Viterbo in collaborazione con la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, la Camera di Commercio di Viterbo, l’Amministrazione Comunale di Viterbo e l’Unioncamere del Lazio, con il supporto dell’Enit-Agenzia Nazionale per il Turismo e il patrocinio del Ministero del Turismo, oltreché delle Associazioni imprenditoriali di Settore aderenti a Confesercenti, Confcommercio e Confindustria. La manifestazione, presentata a Roma presso la Sede dell’Enit/Agenzia, rappresentata per l’occasione da Marco Bruschini, si prefigge lo scopo di promuovere e commercializzare un prodotto, il Turismo Sociale e Associato, che muove ogni anno milioni di persone con diversi miliardi di fatturato. Il programma prevede, il 5 marzo, un Workshop cui prenderanno parte un centinaio di operatori della domanda, di cui una quindicina provenienti dall’estero, e circa 350/400 operatori dell’offerta provenienti da 19 regioni italiane. Tra le novità di quest’anno, il cambio di sede. La manifestazione si trasferisce, infatti, presso il monumentale complesso della Domus “La Quercia”, una armoniosa costruzione del ‘500 all’interno della quale si erge un interessantissimo chiostro gotico-rinascimentale, di sicuro più comoda ed agevole da raggiungere.
Per la Provincia era presente all’incontro Andrea Danti, Assessore al Turismo, secondo cui “la Borsa del Turismo Sociale e Associato rappresenta per la Tuscia un’opportunità da non perdere, perché fornisce ai tanti buyer italiani e stranieri presenti, l’opportunità di conoscere e apprezzare i nostri territori e le sue potenzialità. Il turismo è uno strumento di vitale importanza per tutto il Viterbese e gli enti devono saper fare squadra con le imprese per avviare insieme un comune progetto di rilancio. La possibilità che la BTSA offre per stringere contatti, avviare collaborazioni e ideare programmi di sviluppo turistico, è un valore aggiunto per l’intera Provincia”.
“Anche quest’anno, ha dichiarato il Vice Sindaco, Enrico Maria Contardo, Viterbo è entusiasta di accogliere una nuova edizione della BTSA. Un evento che concentra e catalizza l’attenzione su un importante segmento economico come quello turistico. Il prezioso lavoro portato avanti dagli organizzatori della manifestazione, edizione dopo edizione, contribuisce fortemente a sostenere la destagionalizzazione dei flussi turistici, un obiettivo fondamentale per garantire all’economia di ogni territorio una risorsa costante su cui poter contare in ogni periodo dell’anno”.
Da sempre sostenitrice della manifestazione, è la Camera di Commercio il cui Presidente, Ferindo Palombella, rappresentato oggi dal Capo Ufficio Stampa, Luigi Pagliaro, non ha mai mancato di sottolineare come la Tuscia “attraverso l’organizzazione della BTSA a Viterbo, entri a far parte a pieno titolo nel network esclusivo di quei territori che ospitano manifestazioni fieristiche dedicate al turismo nazionali e internazionali. Un riconoscimento che arriva innanzitutto dal numero dei partecipanti in costante crescita, ma anche da istituzioni ed enti che in questa manifestazione credono dando un supporto determinante”.
Un segmento sempre più sulla cresta dell’onda che si sta radicando in tutta Europa e che cresce con l’avanzare della domanda. “Il turismo sociale, ha dichiarato Nicola Ucci, patron della manifestazione, per sua natura, rivolge la sua attenzione alle persone più deboli, come i giovani e gli anziani, ma si tratta di una tipologia di turismo che in Italia, insieme al turismo associato prodotto dai Cral, Dopolavori e Associazioni, sviluppa ogni anno un enorme flusso turistico, sia in termini di presenze che di fatturato. Un segmento, dunque, che non solo non può essere trascurato, ma che va ulteriormente sostenuto perché caratterizzato da tutti quegli elementi in grado di determinare quella svolta da tanti anni auspicata e mai realizzata sia nella destagionalizzazione dei flussi turistici che nella diversificazione dei contenuti della vacanza”.
“Il successo di questa manifestazione procede parallelamente a quello dei buoni vacanza”, ha dichiarato, infine, Vincenzo Peparello, Presidente del Cat di Viterbo. "Oggi la vacanza non può essere più intesa come un lusso di pochi, bensì come una esigenza di molti. In un momento di particolare crisi economica come quello che ha colpito i ceti più deboli della nostra popolazione, iniziative come quella dei “buoni vacanza”, vanno incentivate perchè tendono a realizzare almeno due obiettivi: destagionalizzare il turismo e venire incontro alle richieste della stragrande maggioranza di operatori che, generalmente, vedono concentrare il lavoro di un anno nei soli due mesi estivi. Anche per questo abbiamo deciso che la quota di partecipazione al Workshop, fissata in €. 180,00 iva compresa (la più bassa fra le borse di settore), per le aziende aderenti ai BVI (Buoni Vacanze Italia) e accreditate presso il Ministero del Turismo sia di soli €. 160,00 comprensiva di ingresso per due persone + 1 catalogo + 2 ticket lunch”.