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Grande entusiasmo per lo spettacolo La Donna e il non Luogo, tenutosi presso l’Associazione Culturale Angelus Novus di Bari. Un pubblico multigenerazionale ha affollato l’ampia sala, dimostrando che anche nell’era dei social network l’interesse per la poesia non è per nulla sopito.
La bravura dell’attrice Francesca Montanaro e del chitarrista Pietro Verna nel drammatizzare i monologhi e le poesie delle giovani ma già pluripremiate Mariella Soldo e Ilaria Iris Palomba ha fatto il resto, incantando gli spettatori per oltre un’ora.
Testi forti, viscerali, intrisi di un’angoscia esistenziale ma anche di un’irriducibile vitalità, che sorprendono visto la giovane età delle autrici.
«Ci siamo conosciute per caso, alla presentazione di un mio libro – racconta Mariella Soldo – ma abbiamo subito intuito che c’erano forti affinità. L’idea di questo evento è nata per caso, durante un viaggio a Roma. Lo abbiamo intitolato così, perché volevamo dare alla donna una dimensione più ampia, al di fuori dagli stereotipi. La donna può essere tutto, ricoprire ogni forma, dimensione o parola.»
«Per organizzare testi che erano stati scritti in maniera indipendente gli uni dagli altri – spiega la Montanaro – ci siamo lasciati guidare dalla situazione, provando e riprovando, mettendo insieme parole, musica ed emozioni. È stato molto divertente.»
«Per quanto mi riguarda – conclude Verna – non è stata la musica a fare da sottofondo alle poesie. Ho lasciato che le dita sfiorassero le corde e che le parole facessero da sottofondo alla musica, lasciandomi trasportare dal coinvolgimento spontaneo.»
Abbiamo chiesto quindi a Ilaria Palomba che cosa voglia dire essere poeta oggi: «Sicuramente fare la fame! È molto difficile se non si hanno altri sbocchi. Per molti la poesia è un hobby. Io vorrei vivere di scrittura, ma oggi è quasi impossibile. Scrittori si nasce, il talento non te lo insegna nessuno, ma i metodi per riuscire a pubblicare sicuramente sì, soprattutto la narrativa. La poesia permette di essere più liberi, istintivi, però apprezzo e scrivo anche narrativa.»
Ilaria Palomba (http://www.ilariapalomba.it/) è nata a Bari nel 1987 e vive a Parigi. Scrive poesie e racconti sin da bambina e ha pubblicato finora due raccolte poetiche: nel 2008 Incesti Sinaptici e nel 2011 I buchi neri divorano le stelle con Arduino Sacco Editore.
Mariella Soldo (http://mariellasoldo.wordpress.com/) risiede a Bari, anche se è nata a Venosa. Ha pubblicato la prima raccolta di poesie, Dipingere sull’acqua, nel 2004 e la sua prima opera in prosa dal titolo Nel nero profondo nel 2009.