Homme Food a Molfetta, il progetto culinario di Giovannangelo De Gennaro

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È una moda dettata forse dalla congiuntura economica o forse dalla voglia di ritornare al passato ma quella del ristorante in casa, nata per la prima volta in Toscana (la culla della lingua italiana) ha contagiato anche il Tacco d’Italia raccogliendo sempre più proseliti fino ad approdare in un paese in provincia di Bari, Molfetta, nota ai più per aver dato i natali a Michele Salvemini in arte Caparezza.

L’idea è venuta ad un certo Giovannangelo De Gennaro (coadiuvata e supportata da Sara Valente, sua compagna anche nella vita) molfettese-globetrotter arci-conosciuto in zona in quanto polistrumentista e aggregatore di persone dalle più irriverenti mescolanze oltre ad essere da qualche anno esperto di cucina “alternativa” fatta di esperienze di viaggio e amore per la propria terra. Dal prossimo 27 gennaio (data di apertura) la sua “home Food” si aprirà a piccoli eventi dedicati alla gastronomia, un “mini” ristorante per massimo otto persone completo di servizio al tavolo che si articolerà nei mesi a venire di un ricco calendario di “cene di viaggio” con altrettanti suggerimenti di vini. La cena di venerdì 27 gennaio porterà in tavola la cucina indiana con un vero e proprio viaggio di sapori, racconti e suoni orientali.

Si inizierà con Aloo Gobi (Curry di patate, cavolfiore e piselli in salsa di yogurt), Korma (Agnello al curry) il tutto accompagnato da papadam (pane di ceci), riso basmati e gustosi chutney (salse agrodolci) e per finire una Mousse di pere, latte di cocco, cioccolato bianco e cannella. Cosa ancor più da sottolineare è che non c’è un prezzo da pagare ma un rimborso forfettario per le spese affrontate. Meglio di così.

Per informazioni: homme.food.lab@gmail.com o sul sito www.newgusto.com il sito che raccoglie la mappatura delle home food a livello europeo.

In foto lo chef-artista esperto di cucina “alternativa” Giovannangelo De Gennaro nella sua casa