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Coraton è il sogno della città ideale, dove si librano le virtù e i sentimenti più elevati, dove le uniche leggi sono quelle del cuore. Dove gli animi si accendono, si infiammano al calore delle emozioni, della bellezza che può salvare il mondo. Coraton è il luogo in cui comprendere che i sogni possono diventare realtà e che il mondo può essere migliore.
Per questa ottava edizione, il presidente Dino Patruno, insieme al suo staff, ha coinvolto numerose associazioni: Coraton, per il 2011 punta in alto, scende nelle piazze e nelle strade, coinvolge le scuole e abbatte ogni confine ed ogni pregiudizio.
Come ogni anno, un tema dominerà le giornate in programma. Il 2011 è l’anno dedicato alla cecità, così come suggerisce la citazione del premio nobel Josè Saramago: "Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, ciechi che vedono, ciechi che, pur vedendo, non vedono".
Dal 20 al 27 novembre, sul palco del Public, il grande spazio per gli eventi internazionali del Jubilee si alterneranno tante arti a confronto, ospiti di prestigio, tavole rotonde, incontri, spettacoli: tutto questo è Coraton. Otto intense giornate ricchissime di appuntamenti per arrivare alla grande maratona conclusiva del 27 novembre.
Tra gli ospiti d’onore spiccano importanti nomi del panorama cinematografico nazionale, tra cui gli attori Andrea Cosentino e Manuel Ferreira, per citarne alcuni. Tanti saranno poi i musicisti in programma: a grande richiesta arriveranno a Corato i Radiodervish.
Le associazioni che quest’anno beneficeranno del contributo di Coraton, in linea con il tema 2011, saranno: l’Unione Italiana Cechi, Gocce nell’Oceano e la Casa Famiglia di Corato.
La maratona che ormai ha conquistato i suoi amici e continua ad accenderne i cuori, non si stanca mai di cercare "altri folli" che, con l’arte, permettono al bello di continuare a compiere la sua missione.