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Il sette febbraio scorso presso la sede della protomoteca del Campidoglio a Roma, si è svolto il terzo premio Andrea Fortunato, evento intitolato allo sfortunato giocatore di calcio della Juventus, morto di leucemia il 25 aprile 1995. Il premio ogni anno è organizzato dalla Associazione Sportiva “ Fioravante Polito”, che ha sede in Santa Maria di Castellabate, in provincia di Salerno, sito web ( www.asfioravantepolito.it). Da quella data e non solo, il presidente dell’associazione, Dottore Davide Polito, in collaborazione con “ Roma Capitale”, porta avanti un progetto molto importante ed ambizioso, pronto ad introdurre nuove regole nelle società sportive dilettantistiche e professionistiche presenti su tutto il territorio nazionale. Lo scopo è quello di diffondere il maggior numero di informazioni riguardo l’importanza dei controlli medici per gli atleti di qualsiasi sport esistente in Italia. Da una recente iniziativa del deputato Renato Farina, è nata il quattordici febbraio di quest’anno, una proposta di legge ( N° 4074) presentata a Roma e successivamente il ventuno marzo presso la Camera di Commercio di Salerno, concernente: disposizioni in materia di accertamenti e controlli sanitari per la tutela della salute di coloro che praticano attività sportive. La proposta allo stato attuale è al vaglio di due commissioni ed è stata firmata da tutti gli onorevoli dei partiti presenti al parlamento. Sotto questo aspetto, quindi, c’è comunione di intenti, da parte dei parlamentari, anche di opposti partiti, affinchè, la suddetta proposta possa diventare legge. Il deputato Renato Farina, infatti, ha assicurato che prima della fine della presente legislatura, la legge entrerà in vigore.
Proprio il predetto deputato, in occasione della presentazione del “ Progetto ematico Andrea Fortunato” alla Camera di Commercio di Salerno lo scorso 21 Marzo, ha dichiarato che il progetto è una grande idea di medicina preventiva, ma anche di educazione allo sport, inteso come attività che aiuta a vivere meglio. Sarà, infatti, anche una legge che consentirà di prevenire forme di doping. Gli fa eco Candido Fortunato, fratello di Andrea, il quale annuncia che con il tempo ed a legge attuata ci sarà la possibilità di creare un elenco di donatori sani che daranno aiuto a coloro i quali possono avere un problema relativo alle malattie ematiche. Il messaggio quindi è chiaro: il passaporto ematico dovrà essere una vera e propria rivoluzione in positivo nel panorama sportivo e culturale del nostro paese. Si può affermare, infatti, che andrà a difendere, così come scritto nell’articolo 2 della costituzione italiana, e come dichiarato dal Dottor Santori presidente della commissione sicurezza di “ Roma capitale”, i diritti inviolabili dell’uomo sia nelle formazioni sociali dove si svolge la sua personalità e sancendo, come scritto, invece, nell’articolo