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Non è un festival, è una ricerca. Non è un progetto, ma un tragitto da condividere all’insegna dello spettacolo della realtà: si è espresso così Oscar Iarussi, in merito a Frontiere-La prima volta, la rassegna multidisciplinare che si terrà a Bari dal 21 settembre al 1° ottobre 2011, ideata dallo stesso Iarussi, giornalista e saggista oltre che presidente di Apulia Film Commission, che la dirige insieme con il critico cinematografico e scrittore Silvio Danese e l’organizzatore culturale Pier Giorgio Carizzoni.
Frontiere-La prima volta è stato presentata al Cineporto di Bari da Iarussi insieme con Silvia Godelli, l’assessore regionale al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Michele Emiliano, il sindaco di Bari e presidente della Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, e il rettore della Università degli Studi di Bari Corrado Petrocelli.
La manifestazione, promossa dalla Regione Puglia con fondi FESR 2007-2013 riferiti all’Asse IV – Linea d’Intervento 4.3, è organizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, il Comune di Bari e la Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari.
Tra i saloni dell’ex Palazzo delle Poste, recuperato dall’Università degli Studi di Bari, e il Teatro Petruzzelli di Bari, nonché il Cinema ABC, storica sala d’essai, e il Multisala Galleria, si svolgerà quindi la prima edizione di Frontiere-La prima volta. Una formula inedita in cui sono previsti incontri tra ragione e sentimento, pensiero ed emozione, arti e saperi, con presentazione integrata di ospiti e opere. Tutto ruota intorno al tema scelto per la prima edizione: la prima volta.
Frontiere-La prima volta, si presenta come un’occasione di confronto, ascolto, partecipazione, spettacolo, con scrittori, cineasti e musicisti, film e performance, mostre e conferenze.
Frontiere, ha esordito l’assessore regionale Godelli- rappresenta l’interfaccia rispetto a un evento consolidato. Costituisce un dialogo tra cinema e arti all’insegna di una parola intrisa di valenza simbolica e metaforica: Frontiere. Allude a ciò che è al di là di un confine ma anche a ciò che è possibile realizzare al di là di ogni capacità di previsione. Interpreto il desiderio di civiltà di una Puglia giovane, una terra che dialoga.
Ricordando che il Palazzo delle Poste ristrutturato dall’Università degli Studi di Bari Aldo Moro verrà aperto e offerto dopo vent’anni alla comunità universitaria e alla cittadinanza in occasione di FRONTIERE- La prima volta, il rettore Petrocelli ha aggiunto: Diventa un Centro Multifunzionale per Studenti con sale multimediali, auditorium (circa 600 posti), ampie sale lettura e spazi ricreativi. Siamo lieti che lo possano visitare generazioni che lo ricordano e quelle che invece lo hanno sfiorato con lo sguardo passandogli accanto senza mai esservi entrate. A loro va il mio primo pensiero: il caso governa il mondo e, ammettendo la casualità che però non smussa la mia felicità, quest’anno si iscrive una generazione di studenti che per ragioni anagrafiche non è mai entrata nel palazzo. Sarà per loro la prima volta appunto. Ci fa piacere che vi entreranno per la prima volta valicando una frontiera, anzi una ulteriore frontiera.
Dal canto suo il sindaco Emiliano ha, invece, sottolineato: Siamo emozionati per questa articolata operazione messa su da Apulia Film Commission e da Oscar Iarussi, ideatore della rassegna Frontiere, e dell’impatto che avrà il concerto di Antony insieme all’orchestra del Teatro Petruzzelli. Un ensemble su cui stiamo puntando molto per la sua visibilità all’estero. Infine, voglio precisare, che questa collaborazione smentisce tutti i luoghi comuni su presunti motivi di tensione tra il Comune di Bari e Apulia Film Commission.
La scelta monografica naturale di questo esordio è la prima volta ha spiegato Iarussi-, l’esperienza dell’inizio che vara un viaggio, una navigazione che riflette, nel tema della prima edizione, il prologo, l’avventura e la sfida della stessa manifestazione. Incontri tra cultura e spettacoli si svolgeranno nel teatro Petruzzelli e nell’ex Palazzo delle Poste che l’Università di Bari ha restituito al futuro, oltre che in altri luoghi. E poi c’è il Web, senza frontiere. Naviganti che vivono nel domani, hanno l’occasione di narrare, in video, la prima volta nel lavoro, nelle società, nelle arti, nella fede, nell’impegno, nell’amore. Che io ricordi, è la prima volta negli ultimi anni che due Fondazioni e una Università collaborano insieme all’iniziativa.
Venendo al programma la sezione cinematografica, ospitata al teatro Petruzzelli, al Multisala Galleria e all’ABC, prevede anteprime europee di film americani ed anteprime italiane, opere incentrare sui temi della frontiera, della migrazione e dei confini interiori. Sempre al Galleria, sarà in visione la rassegna Corti d’autore, dedicata alla prima volta (cortometraggi d’esordio) dei grandi maestri del cinema.
Al cinema ABC di Bari, invece, sarà proposta una retrospettiva sui Maestri Esordienti (opere prime di grandi maestri del cinema), realizzata in collaborazione con la Cineteca Italiana di Milano, e saranno proposte alcune proiezioni omaggio agli autori presenti a Bari.
All’ex Palazzo delle Poste è prevista la rassegna video Senza frontiere, dedicata a materiali video delle rivolte nella primavera araba, documentari sulla migrazione. Dal 21 settembre al 23 ottobre 2011, invece, il Palazzo ospiterà la mostra fotografica La prima volta: Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Olivo Barbieri, curata da Pier Giorgio Carizzoni e ideata in esclusiva per la rassegna FRONTIERE La prima volta. Nella stessa struttura, dal 26 settembre al 1° ottobre 2011, incontri sulle declinazioni della prima volta, con due appuntamenti didattici al giorno che vedranno coinvolti degli studenti universitari e dei licei.
Nelle tre serate al Petruzzelli, dal 28 al 30 settembre, cineasti, musicisti, studiosi e narratori si passeranno il testimone in un’alternanza di immagini, parole, suoni, improntati alle frontiere, non nella sola accezione geopolitica, e alle emozioni della prima volta.
Sul Web, invece, è prevista la raccolta di videolettere e filmati dal mondo di Internet sul tema della prima volta. Inoltre, sono previsti collegamenti con blog dell’area mediterranea.
Infine, il 1° ottobre, Antony and the Johnsons, la star del songwriting e dell’arty-pop contemporanei, sarà il protagonista d’eccezione dell’evento OLTREFRONTIERE che segue la chiusura della rassegna. Il geniale artista si esibirà con l’Orchestra Sinfonica del Teatro Petruzzelli al Politeama barese in un concerto organizzato e coprodotto dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Fondazione Petruzzelli e Teatri di Bari, in collaborazione con il Comune di Bari (con replica il successivo 3 ottobre all’auditorium di Santa Cecilia, a cura di Musica per Roma, sempre con la Orchestra del Petruzzelli). I biglietti saranno disponibili a partire dal 22 luglio 2011.
Le foto e i testi dei protagonisti di Frontiere-La prima volta, saranno pubblicati su un catalogo edito dalla Laterza e distribuito nelle librerie italiane. Informazioni: www.frontiereweb.it