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"AssociazioneIl 15 settembre 1970, Paolo VI scioglieva i Corpi armati pontifici, tra cui la Guardia Palatina d’Onore, costituita da Pio IX nel 1850 per raccogliere, nella Casa del Papa, una qualificata rappresentanza dei fedeli di Roma desiderosi di manifestare alla Sede Apostolica la propria incondizionata fedeltà.
La Guardia derivava dalla fusione di due Corpi armati preesistenti: la Milizia Urbana del Popolo di Roma e la Guardia Civica Scelta, e rappresentava quindi l’effettiva continuazione di quelle formazioni perché composta con gran parte degli uomini che a quelle avevano appartenuto ed erano rimasti fedeli al Sovrano durante la Repubblica Romana del 1848-49.
Gli appartenenti al disciolto Corpo militare furono così chiamati ad aderire ad un nuovo organismo – Associazione Ss. Pietro e Paolo – il cui Statuto veniva approvato dal Santo Padre nel 1971.

L’associazione Ss. Pietro e Paolo – che ha celebrato nel 2001 i trent’anni di attività – è formata da cattolici residenti a Roma (professionisti, artigiani, studenti, insegnanti, impiegati, ecc.) che, al di là dei propri impegni familiari e professionali, dedicano il proprio tempo a diverse iniziative di volontariato organizzato, tra cui un servizio d’ordine all’interno della Basilica durante lo svolgimento delle funzioni liturgiche.
Il 25 Giugno 2011, con una messa solenne in onore della “Virgo Fidelis” protettrice dell’Associazione, presieduta dal cardinale Tarcisio Bertone (Segretario di Stato) , nella Basilica di San Pietro, si é commemorato il suo quarantennale di vita. La funzione ai piedi della “cattedra” di Pietro, grandiosa composizione barocca progettata da Gian Lorenzo Bernini a metà del XVII sec., è stata accompagnata dai canti polifonici di Giovanni Pierluigi da Palestrina, la cui produzione musicale fu scritta prevalentemente a Roma e per Roma.
A concludere la mattinata, il momento più emozionante, l’arrivo in Basilica di Papa Benedetto XVI, che ha voluto essere presente alla commemorazione dell’evento con un discorso di ringraziamento e di profonda stima verso tutti i “fratelli” dell’associazione: “nel mio animo, ha detto il Papa, incontrandovi, domina il sentimento di riconoscenza, ed è rivolto a voi, per il servizio che offrite, soprattutto per l’amore e lo spirito di fede con cui lo svolgete. Voi dedicate parte del vostro tempo, armonizzandolo con gli impegni di famiglia e sottraendolo spesso allo svago, per venire in Vaticano e collaborare al buon ordine delle celebrazioni. Inoltre, date vita a numerose iniziative caritative, in collaborazione con le Suore Figlie della Carità e con le Missionarie della Carità. Tali impegni richiedono una motivazione profonda, che va sempre rinnovata, grazie ad una intensa vita spirituale. Per aiutare gli altri a pregare, bisogna avere il cuore rivolto a Dio…”
Il presidente dell’Associazione Ss Pietro e Paolo, Calvino Gasparini ha omaggiato Benedetto XVI di una casula, dono che il Papa ha mostrato di gradire con queste parole:
“Cari amici, vi ringrazio anche per gli auguri, e soprattutto per le preghiere, in occasione del mio 60° anniversario di Sacerdozio. Il dono che mi avete voluto offrire, una bella casula, mi ricorda che sono sempre prima di tutto Sacerdote di Cristo, e mi invita anche a ricordarmi di voi quando celebro il Sacrificio redentore. Grazie di cuore!”.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.