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“Del Racconto, la Trama”. Si svilupperà su questo tema il terzo doppio appuntamento del Festival di Cinema & Letteratura nei castelli “Del Racconto, il Film” in programma fino ad agosto nei comuni di Mola di Bari e Bitritto.
Lunedì 27 e martedì 28 giugno, nel castello angioino di Mola di Bari si parlerà di intreccio, di complotto, di trama ordita e risolta, di film sulla storia recente della nostra regione e di letterati che hanno fatto la storia. E lo si farà grazie ad un film tratto da un libro, e ad un libro che parla di film.
Lunedì, 27 giugno ad iniziare dalle 20.30, sarà la volta del film di Davide Barletti e Lorenzo Conte “Fine pena mai”, liberamente tratto dal diario di carcere del boss della Sacra Corona Unita Antonio Perrone, edito da Manni ed intitolato “Vista d’interni”. La pellicola, interpretata tra gi altri da Claudio Santamaria e Valentina Cervi, racconta la storia del boss, condannato a 49 anni di carcere, scontati in isolamento totale, in regime di 41 bis. L’epilogo della vita di Perrone sarà una “pena senza fine”. A discutere del film sarà un altro protagonista: l’attore salentino Ippolito Chiarello, artista eclettico che spazia dal teatro, al cinema alla musica. Nel cinema lo ricordiamo anche in “Italian Sud-est”, ne “Il miracolo” e “Galantuomini” di Edoardo Winspeare.
Martedì 28 giugno, invece, sempre nel castello di Mola, si parlerà invece di un uomo che ha fatto la storia della letteratura del ‘900: Leonardo Sciascia. La scrittrice Angela Bianca Saponari, infatti, presenterà il libro pubblicato da Progedit: “Il cinema di Leonardo Sciascia. Luci e immagini di una vita”. Con l’ausilio delle immagini tratte dai film che raccontano della Sicilia di Sciascia, parleremo dello scrittore che ha dedicato alla settima arte saggi e riflessioni di grande fascino. Un amore ricambiato perché forse è stato lo scrittore che ha maggiormente interessato il cinema italiano. Approfondiremo, poi, il concetto di criminalità organizzata in compagnia del dott. Ignazio Grattagliano, ricercatore nella sezione di criminologia e psichiatria forense dell’Università degli Studi di Bari.
Anche per i prossimi appuntamenti sarà possibile, contemporaneamente alla rassegna di cinema e letteratura, visitare le due mostre allestite nelle sale del cortile: quella fotografica “astyNasty” di Yorgos Rembuskos e quella di pittura di Pasquale Rubino intitolata “Mediterraneo rosso sangue”.
L’ingresso, gratuito, sarà consentito dalle 20.20 circa e sarà consentito fino ad esaurimento posti.
Ogni incontro, nato da un’idea di Giancarlo Visitilli ed Annamaria Minunno, è organizzato dalla Cooperativa sociale I Bambini di Truffaut e da Michele Campanella, con il supporto della libreria ufficiale della manifestazione Culture Club Cafè di Mola di Bari.
Il Festival vanta il patrocinio di Regione Puglia Assessorato Cultura, Provincia di Bari, Comune di Mola di Bari, Comune di Bitritto, Apulia Film Commission, Associazione Nazionale Magistrati, Libera, Banca Etica, Arcigay Bari e Cooperativa Sociale “Phoenix”.
In foto un’immagine del film “Fine pena mai” di Davide Barletti e Lorenzo Conte.