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I giovani si mettono in gioco. Sembra uno scioglilingua ma in realtà è più facile dirlo che farlo. Agorà Mediterranea, nella persona del Presidente Maurizio Ferrandino, da loro una mano e lo fa mettendo a disposizione spazi e creando opportunità. Per i “The C.V.G.” sarà l’Auditorium Vallisa, nella centrale zona vecchia di Bari, ad aver ospitato una loro mostra fotografica intitolata “Fuori Onda” aperta al pubblica dal 11 al 13 giugno. Un giovane gruppo di vecchi amici che accomunati dalla passione per la fotografia decidono di mettersi in mostra per offrire a tutti coloro che vorranno visitare “Fuori Onda” un punto di vista sul mondo del tutto personale e differente da fotografo a fotografo da scatto a scatto. Tre stampe formato 50×70, per ciascun ragazzo, ed un videoproiettore che ha fatto scorrere altre immagini hanno trasmettsso agli spettatori l’entusiasmo che anima il loro proprietari.
Incontrarli è stato come immergersi in una realtà parallela costituita da ragazzi che, se possibile, incarnano l’esatto opposto di quella gioventù moderna soggiogata da TV e consolle di gioco, omologati da immagini ed idee propinate come verità assolute e falsi bisogni primari. Loro sono l’alternativa ad un noioso pomeriggio senza prospettive, all’inezia da poltrona, alla stasi intellettuale. Loro offrono uno spunto di riflessione, un input generato da immagini prodotte dalla suggestione e catturate dalla macchina fotografica, e riescono a farlo senza presunzione, nonostante non chiedono ma bensì si danno da fare.
Quindi per Rosa Piepoli, Daniela Goffredo, Mariangela Lucarelli, Roberto Ventrella, Giuseppe Suaria, Girolamo Vitucci, Francesca Calamita, Carlo Romanelli e Roberta Ferrandino fotografare, selezionare, stampare, discutere ed allestire diventa l’impegno post lezioni ed esami universitari.
Alcuni di loro, infatti, sono parallelamente impegnati in un percorso di studi che a volte si unisce alla fotografia come nel caso di Giuseppe Suaria, studente di biologia marina che ha presentato meravigliosi colori e luoghi provenienti dai lontani mari dell’Indonesia; o come Carlo Romanelli scrittore autoprodotto che nei sui scatti inserisce pagine prese da sui testi. Questo è quello che hanno vissuto gli intervenuti ed i curiosi affacciatisi alla mostra che nell’Auditorium Vallisa di Bari, intraprendendo un viaggio per diversi luoghi del mondo nonché emozionanti luoghi dell’anima.