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Si apre oggi l’edizione numero 57 del Taormina Film Fest, il quinto diretto da Deborah Young, che si concluderà il 18 giugno e che avrà il Maghreb come ospite d’onore.
Questa sera sarà assegnato a Monica Bellucci il primo dei tre Taormina Arte Award 2011; il secondo sarà consegnato domenica a Oliver Stone, prima della proiezione del film firmato dal regista newyorkese nel 2007: «Alexander Revisited: the final unrated cut», versione rimontata per l’uscita in dvd, con una durata di 214 minuti, un film epico sulla vita di Alessandro magno, interpretato da Colin Farrell e Angelina Jolie. Il terzo Award andrà a Tarak Ben Ammar, che lo ritirerà giovedì.
Primo ospite della rassegna siciliana sarà l’attore statunitense Jack Black, che al Teatro Antico presenterà Kung Fu Panda 2 della regista Jennifer Yuh, anche lei presente insieme ai produttori Melissa Cobb e Jeffrey Katzenberg, il quale riceverà, per la DreamWorks Animation, il «The Hollywood Reporter Award for Cinematic Excellence».
Tre le sezioni del concorso: Nice-cortometraggi siciliani, Mediterranea e Oltre il Mediterraneo, con prime mondiali e tre paesi ospiti d’onore: Tunisia, Algeria e Marocco. La giuria internazionale è presieduta dal regista Patrice Leconte e composta dall’attrice egiziana Yousra e dall’italiana Maya Sansa.
La rassegna prevede già nel pomeriggio di oggi la proiezione, per il concorso Mediterranea, del film «Invisible» ("Lo roim alaich’’), della regista israeliana Michal Aviad, pellicola che intreccia fiction e interviste alle vere vittime di uno stupratore seriale che tra il 1977 e il 1978 uccise 16 ragazze a Tel Aviv. A seguire, il primo appuntamento del Campus Taormina – voluto anche quest’anno dal ministro della Giuventù Giorgia Meloni – dove studenti provenienti da tutt’Italia assegneranno tre Campus Gioventù Award, uno per ogni sezione Poi sarà la volta di «Press», opera prima del regista turco Sedat Yilmaz, una pellicola che celebra la libertà di stampa come valore sacro nella società occidentale. «Truth about men ("Sandheden om maend’’), del danese Nikolaj Arcel, sceneggiatore del film «Uomini che odiano le donne».