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Approda a Bari il Maestro d’orchestra Gianluca Martinenghi con uno spettacolo, che dalle parole dei suoi compositori ed esecutori, presenti alla conferenza stampa tenutasi nel primo pomeriggio di ieri, promette di essere molto più accattivante delle parole “musica classica” ai non addetti. Anche perché non solo di musica classica è composto il programma. A intervallare le opere di D.Milhaud, concertino d’hiver, e di F. Mendelssonhn II, sinfonia n°4 detta ”Italiana”, ci sarà il giovane e talentuoso compositore Vito Palumbo, che su commissione della Fondazione Peruzzelli, presenterà un concerto per fisarmonica, archi e percussioni, tripartita nel classico schema “veloce-lento-veloce”.

Il compositore oltre a riconoscibili richiami classici, in un ritmo serrato e sincopato, che caratterizzerà tutta l’opera, introduce caratteristiche riconducibili a quelle che sono le sonorità del tango argentino. Elemento focale, ma mai distante dall’intera orchestra, è la fisarmonica classica del musicista Francesco Palazzo, il quale definisce l’opera fruibile anche ai non esperti, per paradosso, proprio grazie alla complessità che presenta nell’esecuzione e quindi  la ricchezza di melodie stratificate che l’avvicina ai concerti  brandeburghesi del ‘700, ma pur sempre fedeli a quella che è la poetica del suo ideatore. Nel ruolo di trombone solista, per l’esecuzione del concertino d’hiver del compositore Milhaud, Bartolomeo Mercadante parla di “un concerto tutto sbagliato” che rende bene l’idea dei virtuosismi e ritmi sincopati che dovrà affrontare nella sua interpretazione. Gianluca Martinenghi alla sua prima volta a Bari elogia la professionalità, serietà ed educazione dei colleghi con cui lavora, in questi giorni, presso il teatro Petruzzelli, condizione, secondo lui, necessaria per una maggiore serenità lavorativa. Lavoro che culminerà con l’esecuzione al pubblico dell’intero concerto, da lui definito omogeneo nonostante le distanze temporali delle opere, stasera alle 21.00, il tutto supportato dall’orchestra della Fondazione, elastica e reattiva a suoni classici o contemporanei che siano.

Foto di Carlo Cofano

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.