Tempo di lettura: 2 minuti
E’ stato presentato ieri mattina a Barletta, all’interno del Cinema Paolillo, il progetto "Working Safely – lavoro sicuro – sicuri al lavoro".
Ad illustrare i contenuti di questo «innovativo modo di pensare alla vita attraverso il linguaggio dei giovani» l’assessore alle attività produttive del Comune di Barletta, Michelangelo Lattanzio, l’amministratore della Contesto e ideatore del progetto, Rocco Mangini, e il direttore artistico del Mediterrante Festival, Gennaro Damato.
Ai giovani pugliesi, in particolare giovani registi e cineasti, viene chiesto di creare progetti filmici che affrontino il tema "sicurezza sul lavoro". Successivamente la giuria, presieduta da Luciana Castellina, valuterà il migliore progetto che sarà finanziato e diventerà un cortometraggio. Questo lavoro sarà inserito e proposto in Festival ed eventi cinematografici, promuovendo così la strategia dell’Assessorato alle Attività Produttive del Comune di Barletta.
Oltre alla Castellina, personaggio di primissimo piano della cultura nazionale, fanno parte della giuria Carmine Amoroso (sceneggiatore e docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma), Daniele Segre (regista e docente presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; nel giugno 2007 ha iniziato le riprese del film "Morire di lavoro", sugli incidenti nel mondo dell’edilizia in Italia), Tommaso Calevi ( produttore cinematografico, fondatore della Toma Cinematografica), Manrico Gammarota (attore di cinema, teatro e fiction), Francesco Asselta (Consigliere di amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission), Gennaro Damato (direttore artistico del Mediterrante Festival). Segretaria di giuria sarà Chiara Sfregola, una giovane studentessa da poco entrata nella Scuola Nazionale di Cinematografia di Roma.
Il progetto è ideato e organizzato dalla Contesto di Barletta, in partnership con il Comune di Barletta e con il patrocinio dell’Apulia Film Commission, ed è frutto della collaborazione del Comune con il Mediterrante Festival.
"Crediamo nella necessità di lavorare su questo tema, tenuto conto che in Europa ci sono 150mila morti all’anno sul lavoro. Il nostro vuole essere un progetto pilota che possa far sponda nei territori circostanti avendo da tempo iniziato un lavoro in questo settore. Inoltre siamo convinti che si potranno ottenere ottimi benefici in campo economico alla luce della presenza di aziende del settore sicurezza nel nostro territorio, ha dichiarato l’assessore Lattanzio, invitando così le realtà economico-produttive del settore a sostenere il progetto nelle sue successive fasi.
Continuiamo a privilegiare il dialogo con i giovani e a credere nelle loro potenzialità. Creare una cultura in questo ambito potrebbe voler dire salvare tante vite umane. Inoltre siamo certi che potremo sviluppare ulteriormente le potenzialità del settore cinematografico nella nostra regione – odierna la notizia di un ulteriore taglio al FUS, ha dichiarato Gennaro Damato.
I giovani a livello di comunicazione hanno dei codici molto particolari che servono a fare passare determinati messaggi. Forti di questa convinzione abbiamo studiato questo progetto proprio per dar voce ed immagini ad un tema così delicato come quello della sicurezza sul lavoro, ha dichiarato Rocco Mangini.