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La eccellenza dello stile della eleganza e dello stile italiana nei più importanti jet sets internazionali è un fatto ormai acclarato, universalmente riconosciuto e che ormai da diveri decenni rappresenta uno dei golden del tricolore, sia in termini di blasone che di fatturato; se poi questo importante merito porta la etichetta del “made in Puglia”, il mio campanilismo giornalistico non può prescindere dal menzionare il nome di Nico Didonna, assunto ancora una volta agli onori della cronaca fashion, per le sue ultime creazioni indossate dall’ ultimo Harry Potter in "Harry Potter e i doni della morte"
Didonna, nato a Noicattaro un piccolo centro agricolo a pochi Km dal capoluogo pugliese vive da oltre 20 anni in quella che è considerata la città più avanguardista d’Europa, Londra; qui ha studiato al London College of Fashion conseguendo l’Higher National Diploma in Tailoring e sempre qui ha avuto, da quel momento in poi, la possibilità di miisiurarsi con la grandezza di una metropoli e delle posssibilità che quella città ha voluto offrirgli.
Colleghi importanti, frequentazioni al centro di un universo modaiolo antesignano per tutto il Vecchio Continente, spirito di sacrificio, grandissima personalità, eccellente professionalità: questi sono solo alcuni degli ingredienti che hanno portato lo stilista pugliese al successo internazionale; il suo trampolino di lancio è stata la famosa trasmissione Top of the Music, in onda sulla BBC, in occasione della quale ha avuto la opportunità di mettere a disposizione del cast i suoi abiti e da quel punto in poi è stato un crescendo.
Nico Didonna oggi ha il suo showroom nel cuore di Soho e lo star system britannico lo apprezza e lo sostiene; Emma Thompson, Mark Owen, Theo Walcott sono solo alcuni dei nomi eccellenti che indossano le sue creazioni.
Da ultimo, il ventenne Rupert Grint, al secolo il Ronald Weasley di Harry Potter; già proprio lui, il magico ragazzino rossiccio, britannico doc, pluripremiato dalla cinematografia internazionale ha scelto proprio lo stilista pugliese quale autore e produttore di acluni dei suoi abiti di scena.
Ancora una volta made in Italy, ancora una volta Nico Didonna; e – salire su un palcoscenico internazionale su cui accende i riflettori la Warner Bros è anzitutto un grande riconoscimento allo spirito di abnegazione.
In una recente intervista rilasciata ad LSDmagazine il pugliese ha dichiarato “la determinazione e l’entusiasmo sono la spinta necessaria per intraprendere questo mestiere; consiglio di viaggiare il più possibile per conooscere altri stili e altre culture” e ancora “…mi piacerebbe farmi conoscere di più in Italia e soprattutto nel Sud Italia, sono molto legato alle mie tradizioni…”
Parole importanti che lasciano un segno; nelle origini e nelle proprie radici si può cercare e trovare tutto ciò di cui sia ha bisogno per arrivare a calcare platee internazionali.
Harry Potter e i suoi costumi – non ho dubbi a riguardo – rappresentano un nuovo punto di partenza per Nico Didonna e per le sue creazioni; molta semplicità, poco British style e il grande plus di essere un italiano per carattere e temperamento.