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Una bellissima mostra di Alessandro Kokocinski è stata allestita a Perugia all’interno del Palazzo dei Priori, Sala dei Notari. Per chi non lo conoscesse, Alessandro Kokocinski è nato a Porto Recanati nel 1948. Un anno dopo la sua famiglia si trasferisce in Argentina, dove però a causa del duro regime del Presidente Peròn, viene schedato e considerato come "sovversivo". Lascia l’Argentina per trasferirsi in Cile ed inseguire il sogno liberale e democratico di Salvador Allende.
Ma anche qui in Cile un regime militare capeggiato da Pinochet gli rende la vita difficile. Deluso, decide di rientrare in Europa: prima in Germania, poi successivamente in Italia, a Roma. nlla Capitale inizia a frequentare i salotti culturali e conosce Pasolini, Carlo Levi, Alberto Moravia e soprattutto Alberto Sughi, suo futuro ispiratore.
Dall’arte di Sughi, Kokocinski estrae il suo linguaggio pittorico nel quale l’uomo diventa il centro di tutto. Un uomo eroico ma al tempo stesso fragile e solo. Oggi Kokocinski viene ricordato soprattutto per la sua omnia opera. la Trasfigurazione.
Un’installazione pittorico- plastica ( vetroresina) formata da 5 enormi pannelli che lasciano lo spettatore senza fiato.
Questa suggestiva installazione ha fatto il giro del mondo: da Pechino a Buenos Aires passando per Salisburgo ed infine Roma. Oggi l’opera monumentale è esposta e presentata a perugia grazie alla collaborazione tra La Fondazione Arte di Perugia e la Fondazione Alessandro Kokocinski. L’artista è stato definito un "espressionista moderno", capace di evocare forti impatti emotivi in coloro che ammirano le sue opere. Curatore della mostra. Francesco Federico Mancini. La mostra è visibile tutti i giorni, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17.30. Aperta al pubblico durerà fino al 26 marzo 2011.