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Prenderà ufficialmente il via martedì 18 gannio 2011 la Stagione Sinfonica 2011 della “Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli e Teatri di Bari” con una due giorni dedicata a Gustav Mahler, in occasione dei 100 anni dalla morte.Sul podio del Teatro Petruzzelli salirà il maestro Boris Brott, canadese, classe 1944, molto noto in Europa come bacchetta dal temperamento caldo e spesso innovativa.In programma la Sinfonia n.1 “Titano” di Gustav Mahler ed il Concerto per flauto, arpa ed orchestra di Wolfang Amadeus Mozart (al flauto Anna Lisa Pisanu, all’arpa Giuseppina Ciarla).Il maestro, che dalle pagine del suo sito si definisce motivational speaker e symphony conductor, è figlio del violinista e compositore Alexander Brott, noto per i grandi meriti artistici e didattico-musiciali nel suo paese.Boris Brott è un eclettico interprete della musica contemporanea oltre di quella sinfonica e durante una breve intervista ci regala aneddoti e elementi preziosi che servono da soli a confermare l’elevatissma statura del personaggio.Inizia infatti riferendosi ad alcuni dei suoi maestri tra cui il più grande fu certamente Leonard Bernstein la cui mancanza avverte ancora pesantemente a vent’anni dalla scomparsa. Il maestro ci risponde affabilmente ricordando il suo lavoro come assistente di Bernstein alla fine degli anni ’70 presso la New York Philharmonic Orchestra, e come l’ "impostazione ideologia nel modo di dirigere" di quest’ultimo, lo abbia segnato assai profondamente. Il suo maestro infatti, sfidava con grande coraggio il gusto del pubblico e poneva attenzione al sentire dell’uomo contemporaneo, con le ansie, le aspettative, i timori del vivere quotidiano. Anche quella di Gustav Mahler è stata un’anima sofferente e dubbiosa e in questo senso il complesso mondo intimo di Mahler merita accoglimento anche in una direzione sinfonica che si voglia dire rispettosa delle istanze profonde e del temperamento compositivo. Brott con grande cordialità torna a ricordare, a tal proposito, alcune delle sue esperienze più significative, tra cui l’incontro con il pontefice Giovanni Paolo II in occasione della presentazione in Vaticano della "Mass a Theatre Piece for singers, players and dancers" di Bernestein. Il Papa, sensibile alle istanze dell’uomo contemporaneo mise in luce, in un incontro privato, come quell’opera tenesse conto della dimensione combattiva e combattuta della Fede anche negli uomini di Chiesa, dei tormenti dei sacerdoti come di ogni altro uomo impegnato a vivere il presente, con tutte le difficoltà che questo comporta.Anche quest’anno da segnalare le iniziative di guida all’ascolto, che si terrano nel foyer del Teatro Petruzzelli. Il primo appuntamento sarà curato dal grande musicologo Quirino Principe, tra i maggiori esperti mondiali dell’opera di Gustav Mahler, e giunto a Bari in varie occasioni, sia presso i teatri della nostra città che alla Facoltà di Lettere, come ospite della cattedra di Lingua e Letteratura Tedesca del prof. Giuseppe Farese.Principe terrà una conferenza con guida all’ascolto dedicata ai brani più significativi dell’intero repertorio mahleriano. Appuntamento dunque alle ore 17.00 di martedi 18 gennaio ad ingresso libero.Il 19 gennaio altro interessante evento, questa volta un fuori abbonamento. Massimiliano Finazzer Flory interpreterà “Il tempo di Mahler”, avendo accanto a sè sempre Quirino Principe. Lo spettacolo traccia un volitivo percoso attraverso le dolorose e complicate esistenze di tra le vite di Gustav Mahler e Richard Strauss.La foto del maestro Boris Brott è di Carlo Coppola