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La suite presidenziale è un vero e proprio appartamento da 100 metri quadrati con affaccio sul mare e sul probabile e/o futuro nuovo porticciolo turistico. Sarà la «chicca» dell’hotel delle Nazioni, il primo «cinque stelle» della città che aprirà i battenti l’estate prossima con il simbolo della catena «Boscolo» che ha siglato un accordo con la società proprietaria dell’immobile, la «Fimco» di Noci.
Realizzato più di 80 anni fa, l’albergo ha conservato intatta la sua struttura portante anche se nel corso degli anni è stato «svilito» il suo ruolo di edificio alberghiero per diventare negli anni Ottanta, Casa dello Studente ed essere poi abbandonato al suo destino, fatta eccezione per un periodo, come sede dell’ufficio tributi.
Quattro anni fa, il Comune di Bari – proprietario dell’immobile – l’ha venduto per un costo totale di circa 19 milioni di euro alla società «Fimco» che ne sta curando la ristrutturazione. Il cronoprogramma dei lavori prevede un termine entro aprile che probabilmente slitterà per consentire alla struttura alberghiera di essere gestita a partire dalla prossima estate.
La progettazione del restyling è stata curata dall’architetto Amerigo Restucci, attuale rettore dell’Università di Venezia. Gli interventi di maggior rilievo sono stati quelli di demolizioni e ricostruzione della costruzione del sesto piano; altro intervento sostanziale, la realizzazione di una piscina panoramica cn annessa zona solarium e terrazza-ristorante.
L’hotel sarà dotato di 120 stanze rifinite, di cui 6 camera deluxe, 4 junior suite e una suite presidenziale: non mancherà l’attenzione a quei particolari per il rispetto dello standard 5 stelle.