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Un’iniezione da 500 milioni di dollari, che dà un’ulteriore spinta a Facebook per crescere oltre i 50 miliardi di dollari che già vale, ovvero più di colossi come Yahoo!, Time Warner ed Ebay. Dopo aver battuto Google ed essersi affermato come il sito più visitato del 2010, per il popolare social network arriva una nuova conferma da Goldman Sachs, considerata la banca più lungimirante di Wall Street. Goldman diventa ufficialmente investitore di Facebook, scommettendo nella società 450 milioni di dollari, ai quali si sommano i 50 milioni investiti dalla russa Digital Sky Technologies, che già nel 2009 aveva acquistato una quota del 2% nel sito per 200 milioni di dollari.
I nuovi fondi arrivano – riporta il New York Times – mentre la Sec accende il faro sugli scambi di azioni di società internet non quotate, come Facebook, Twitter, Zynga e LinkedIn. La Consob americana ha chiesto informazioni ai partecipanti in tale mercato in forte crescita. Anche se si tratta di aziende private, queste società hanno azioni che dipendenti e investitori ricevono in premio e che vogliono scambiare con contanti. Le esigenze di venditori e acquirenti vengono conciliate attraverso accordi privati o scambi. Le norme statunitensi prevedono che una società con oltre 499 azionisti si registri presso la Sec e renda pubblico il proprio bilancio. Per ovviare allo sbarco in Borsa e alla comunicazione dei risultati finanziari, Facebook avrebbe chiesto ai propri dipendenti di limitare le vendite.
L’investimento in Facebook pone Goldman in una posizione privilegiata in vista di un possibile sbarco in Borsa del social network, che potrebbe arrivare nel 2012. L’intesa prevede che Goldman raccolga circa 1,5 miliardi di dollari dagli investitori per Facebook, il cui valore di mercato è stimato in 50 miliardi di dollari. Goldman creerà – aggiunge il New York Times citando alcune fonti – un ‘special purpose vehiclè per permettere ai suoi abbienti clienti di investire in Facebook. La creazione di uno strumento di investimento speciale consentirà di aggirare le regole in atto sul numero massimo di azionisti in quanto Goldman sarà consederata come un unico investitore.
L’iniezione da 500 milioni di dollari arriva mentre intorno al social network si sta per aprire un nuovo capitolo della battaglia legale che si protrae da anni tra i gemelli Winklevoss, che avrebbero avuto l’idea da cui poi nacque Facebook, e il suo fondatore Mark Zuckerberg. Tyler e Cameron Winklevoss puntano a un annullamento dell’accordo raggiunto in precedenza con il sito web, dichiarandosi pronti ad aprire un nuovo capitolo della battaglia legale intorno al social network che si protrae da anni. I gemelli Winklevoss, che accusano Mark Zuckerberg di aver rubato l’idea originale per la creazione di Facebook e che hanno patteggiato un accordo che li ha portati a incassare 20 milioni di dollari in contanti e 45 milioni di dollari di azioni Facebook, ritengono di essere stati ‘ingannatì: l’intesa – non rispecchia il valore reale del social network e la somma ricevuta è troppo ridotta.