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La tempesta che si è abbattuta alla metà di dicembre sulla costa mediterranea ha portato alla luce una statua romana, sepolta per secoli nella città di Ashkelon. Il reperto archeologico è stato ritrovato per caso da un passante che si è affrettato ad avvisare i responsabili dell’Israel Antiquities Authority.
La statua di marmo color bianco che raffigura una donna avvolta in una tunica, con un paio di sandali ai piedi, è stata rinvenuta nei detriti appartenenti ad una rupe che è crollata, flagellata dal vento, dalle onde e dalla pioggia che hanno colpito con violenza inaudita il vecchio porto di Ashkelon.
La statua è priva di testa e braccia; è alta 1.2 metri e pesa 200 kg. Secondo lo studioso Yigal Israeli dell’ Israel Antiquities Authority, il reperto risale al periodo dell’occupazione romana in quella regione denominata allora la Giudea occidentale, circa 1700 anni fa.
Una volta terminati i lavori di restauro, l’Israel Antiquities Authority esporrà la statua nella sede che più le si addice.