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Il calendario sembra avere fatto il suo tempo. Quello di Sabrina Ferilli realizzato dieci anni fa per Max dal fotografo Fabrizio Ferri appartiene ad un’altra epoca. Fu uno dei primi è rappresentò un vero caso editoriale segnando il record imbattuto di vendite: oltre un milione di copie. Monica Bellucci, Anna Falchi, Martina Colombari, Alessia Marcuzzi, Lola Ponce e tante altre bellissime hanno posato senza veli: per loro il calendario rappresentava un punto di arrivo, o di passaggio, ma non un trampolino dall’anonimato alla notorietà. Anche le showgirl che affiancheranno Gianni Morandi al prossimo Festival di Sanremo sono due donne calendario: se Belen Rodriguez ha posato senza veli per Maxim, Elisabetta Canalis è stata una delle ragazze calendario di Max. Ma per il 2011 fanno più notizia i calendari legati a cause sociali che il nudo, anche perchè a spogliarsi sono oramai showgirl dal curriculum poco significativo e dal futuro incerto: pupe, ex del Grande Fratello e vallette il cui nome, da solo, dice poco. Ecco allora proposte alternative. Dodici attrici in posa davanti all’obiettivo di Fabrizio Ferri per Marie Claire per sostenere D.i.Re, l’Associazione Donne in rete contro la violenza.
Il titolo è Lo sguardo del nuovo cinema italiano e protagoniste degli scatti sono Micaela Ramazzotti, Francesca Inaudi, Vittoria Puccini, Valeria Solarino, Jasmine Trinca, Anita Caprioli, Margareth Madè, Diane Flerì, Donatella Finocchiaro, Valentuna Cervi, Claudia Zanella e Cristiana Capotondi. C’è poi il calendario delle donne deputato, da Anna Paola Concia a Giovanna Melandri, contro i disturbi alimentari e quello ConFido nel cuore dedicato alle adozioni dei cani con i campioni dello sport, da Rino Gattuso a Flavia Pennetta. Anche Monica Bellucci ha posato quest’anno per una giusta causa: si è fatta biondo platino per L’Oreal e Unesco contro l’Aids. «Era ora di smetterla con l’ostentazione gratuita del corpo senza veli», commenta caustico Guillermo Mariotto. «E’ di cattivo, pessimo gusto», esclama. Salva solo, su tutti, il calendario Pirelli e, quest’anno, quello delle deputate. «In passato ne ho comprato uno che ritraeva bare e modelle, divertente. A Roma se ne vende anche uno carino con dei preti (sono finti preti), l’ho regalato ad un pò di amici in Nord Europa», racconta il direttore creativo della maison Gattinoni. Per Mariotto le attrici vere non si concedono più ai flash senza veli «perchè non è più una novità: il fenomeno è inflazionato e ormai riguarda solo le sciacquette» . E poi è il concetto stesso di calendario ad essere superato: «Chi di noi lo guarda alla parete? Ormai abbiamo tutto sull’I Phone», conclude. Ma forse, come molti, non si è accorto che due signorine, Nina Senicar e Jeanene Fox, hanno fatto anche questo: sono state protagoniste, un anno fa, dei primi due sexy calendari per I-Phone e per I-Pad.