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Due infaticabili recordman come Anna Oxa e Al Bano, due artisti un pò lontani dal mondo sanremese come Battiato e Vecchioni, quattro new entry assolute sul palco dell’Ariston e il resto del cast diviso più o meno tra habituè: ecco quello che vedremo all’edizione numero 61 del Festival di Sanremo che si svolgerà dal 15 al 19 febbraio.
«Mi auguro che le canzoni scelte piacciano al pubblico così come sono piaciute a me – dice il conduttore Gianni Morandi -. Negli artisti, anche i più giovani, ho trovato forza espressiva e grande creativita. Non immaginavo fosse così impegnativo organizzare il festival, l’esperienza di Mazzi mi ha aiutato». «Questo è il mio Sanremo numero 6 – gli fa eco il direttore artistico – ho lavorato a fianco di grandi dello spettacolo come Paolo Bonolis, Simona Ventura, Tony Renis, Giorgio Panariello e Antonella Clerici, arricchendomi professionalmente e artisticamente con ognuno di loro. Mi chiedete due caratteristiche di Morandi che conosco da trent’anni? Energia contagiosa e attenzione assoluta verso la musica e le canzoni».
Due i veterani assoluti di questa edizione: Al Bano e Anna Oxa. Per il primo, che canterà Amanda è libera, è la quindicesima partecipazione al festival, la prima volta nel 1965, nella sezione Giovani. Nel 1984 ha vinto un’edizione con Ci sarà, in coppia con Romina Power e per ben due volte si è piazzato al secondo posto e per due al terzo. Per la conterranea Anna Oxa (canterà La mia anima d’uomo) questo è il Sanremo numero 14, ma ha dalla sua ben due vittorie (Io ti lascerò nel 1989 in coppia con Fausto Leali e Senza Pietà nel 1999), e due piazzamenti al secondo posto. Nella graduatoria dei record, terzo si piazza Luca Barbarossa (in coppia con Raquel Rosario porterà Fino in fondo) che è salito sul palco dell’Ariston sette volte e una volta è arrivato primo con ‘Portami a Ballarè. Anche Patty Pravo è un’habituè di Sanremo: ha partecipato sette volte, nel 1997 ha vinto il Premio della critica per ‘E dimmi che non vuoi morirè e quest’anno canterà Il vento e le rose. Nonostante la giovane età sorprendono le statistiche di Anna Tatangelo: ha partecipato cinque volte, piazzandosi una volta seconda e un’altra terza e nel 2002 ha vinto nella sezione Giovani con ‘Doppiamente fragilì, riconoscimento che l’ha fatta entrare nella storia del Festival come artista più giovane ad aver vinto un premio (aveva 15 anni e 58 giorni). Quest’anno canterà Bastardo.
Il professor Roberto Vecchioni torna invece in gara dopo 37 anni con Chiamami ancora amore: è stato al festival nel 1973 con L’uomo che si gioca il cielo a dadi, mentre nel 2006 è salito sul palco ospite dei Nomadi nella serata dei duetti (da autore nel ’68 aveva scritto Sera per Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci e nel"85 A lei per Anna Oxa). Novità assoluta per Sanremo è Battiato che canta L’Alieno, con Luca Madonia che a Sanremo c’era già stato nel 1988 con Ma che idea, per poi tornarci nel 2008 per duettare con l’ex compagno di band, Mario Venuti. Per lo stralunato Tricarico è invece la terza volta (canterà 3 colori): ha già partecipato nel 2008 e ha vinto il Premio della critica con ‘Una vita tranquillà ed è tornato l’anno successivo con Il bosco delle fragole (ma al festival è stato nel 2010 autore per Sugar Romeus e Mattia De Luca, entrambi nella categoria Nuova generazione). Secondo passaggio invece per Max Pezzali con Il mio secondo tempo, è stato già al Festival nel 1995.
Prima volta assoluta invece per Nathalie (Vivo sospesa), fresca di vittoria di X Factor, talent da cui arriva pure Giusy Ferreri (Il mare immenso); Emma (creatura di Amici) e i Modà che canteranno Arriverà; La Crus con Io confesso.
Ai big si uniranno otto giovani – sei da votare sul sito ufficiale e due vincitori di Area Sanremo (Gabriella Ferrone, 21 anni, e Roberto Amadè, 28 anni) – che si esibiranno dal 9 gennaio a Domenica In Onda per essere scelti dal pubblico entro il 30 gennaio. Gianni Morandi sarà affiancato da Belen Rodriguez ed Elisabetta Canalis ai suoi lati, gli stacchi comici saranno delle Jene Luca e Paolo.