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In questi giorni Roma è sotto i riflettori a causa dell’indecoroso spettacolo offerto da alcune frange di teppisti che hanno messo a ferro e fuoco il centro della Capitale. ma Roma non è solo cariche, lacrimogeni e vetrine spaccate.
Dal 17 dicembre sarà visibile presso l’area che fu, dai Romani, destinata ai Mercati Generali una splendida mostra, unica nel suo genere e nella quale i visitatori potranno ammirare circa 140 tra monili e gioielli provenienti da Bucarest.
Prima di descrivere la mostra desideriamo fornire alcuni cenni storici che aiuteranno a capire meglio il periodo storico nel quale questi gioielli sono stati realizzati. Il periodo storico è l’invasione romana della Dacia.
Una guerra lunga e cruneta, mirabilmente descritta attraverso una serie di bassorilievi a spirale che i turisti potranno vedere impressi sulla Colonna Traiana, a Roma, ubicata in via dei Fori Imperiali, a due passi dai Mercati Traianensi.
Grazie ai Romani, alle ricchissime miniere d’oro ed agli artigiani locali, specializzati nella lavorazione dei metalli, si possono oggi ammirare, per la prima volta, i monili ed i gioielli rinvenuti in anni di scavi avvenuti nella ricca Dacia.
La dacia era per i Romani una regione ricca ed appetibile. Prima Domiziano e poi in seguito Traiano misero sotto assedio la popolazione locale e quando il re dei Daci, Decebalo, si rese conto che la sconfitta era imminente, decise di nascondere il suo immenso tesoro nel letto di un fiume. Nel 200 alcuni scavi illegali portarono alla luce bracciali in oro, monete ed anelli a spirale, gambali in argento con finissime lavorazioni e decorazioni in metallo prezioso. Parte di questi ritrovamenti sarà visibile ai romani di oggi ed ai turisti che trascorreranno le festività natalizie nella nostra Capitale.
La mostra è frutto di una collaborazione tra Comune di Roma e ed il Museo Nazionale di Storia di Bucarest ed è stata scelta come suggestiva location espositiva l’area dei Mercati Traianensi. Costruito a lato del Colle del Quirinale, la facciata del mercato è formata da una serie di arcate semicircolari, all’interno delle quali sorgevano le varie botteghe artigianali del tempo. Il mercato testimonia l’intensa attività commerciale della Roma dei Traiano, una sorta di grande magazzino, con uffici centralizzati. Per coloro che volessero approfondire meglio la zona del Foro di Traiano non resta che visitare anche i resti della Basilica Ulpia e la Biblioteca del Foro. L’itinerario è semplice e comodo da seguire: si parte da Piazza Venezia, tenendosi sul marciapiede di sinistra ed avendo davanti a se il Colosseo. La prima cosa nella quale ci si imbatterà è la Colonna di Traiano ( che narra l’invasione romana in Dacia). Dopo circa 100 metri si giunge ai Mercati e si visita la mostra.
Sulla destra invece il turista potrà ammirare il Foro romano, mentre davanti ai propri occhi si erge imponente l’Anfiteatro Flavio, il Colosseo.
All’inizio del VII secolo dopo Cristo, un saggio romano ebbe a scrivere: "Fino a quando vivrà il Colosseo, Roma vivrà;
quando cadrà il Colosseo, anche Roma cadrà; e quando Roma cadrà, anche il mondo cadrà……".
Mai parole furono più adatte in questi giorni di follia che hanno devastato e ferito Roma ma il turista potrà stare tranquillo: a Natale siamo tutti più buoni e difficilmente si scenderà in piazza con intenzioni distruttive.