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"SentieriPer celebrare il venticinquesimo anniversario della scomparsa di Italo Calvino, il programma della diciannovesima edizione di Sentieri nel Cinema si è ispirato alla sua opera, sempre permeata di suggestioni cinematografiche, e in particolare a Il Castello dei destini incrociati, in cui l’autore sperimenta una nuova idea di letteratura basata, come nel linguaggio cinematografico, sull’uso delle immagini: un gruppo di viandanti si ritrova in un castello e ciascuno di essi, avendo perso la voce, ricostruisce la propria avventura ricorrendo alle carte di un mazzo di tarocchi.
Calvino dunque costruisce una macchina narrativa in cui i tarocchi, come sequenze di un film, segnano i nodi fatali del destino dei protagonisti e per analogia anche il programma è pensato e strutturato allo stesso modo, affidando la guida della narrazione al genio di tredici grandi autori.
Punto di partenza, Lunedì 29 Novembre alle ore 20.30, l’America, emblema e specchio di tutte le democrazie occidentali, splendidamente fotografata da Robert Altman in America oggi (1993), grandioso affresco di fine millennio che raccoglie, in un insieme variopinto di storie di vita quotidiana, un’umanità in bilico e come immersa in un gigantesco zapping esistenziale.
Da Martedì 30 Novembre il programma prosegue con tre film al giorno: alle 18.00 L’angelo sterminatore (1962), del regista spagnolo Louis Buñuel, mette in scena la fine di una borghesia sempre più fossilizzata e avvitata in se stessa e, nella metafora del film, prigioniera delle stesse mura che si è costruita attorno. Alle 20.30 segue un’insolita commedia nera di Martin Scorsese, Fuori orario (1985), che ci conduce negli inferi di un grandioso incubo metropolitano, notturno e colorato di grottesca ironia. Alle 22.30 si conclude con Professione reporter (1975) di Michelangelo Antonioni in cui il protagonista, un grandissimo Jack Nicholson, tenta una disperata quanto inutile fuga da se stesso con un cambio d’identità fortuito e, al tempo stesso, fatale.
Giovedì 2 Dicembre il programma propone alle 18.00 La signora della porta accanto (1981), dell’impareggiabile Truffaut, in cui due straordinari interpreti, Gérard Depardieu e Fanny Ardant, si ritrovano vicini di casa molti anni dopo essersi amati con passione e lasciati con rabbia; alle 20.30 segue Kika (1993) di Pedro Almodóvar che ai consueti ingredienti che l’hanno reso famoso – grottesco/eccessi/situazioni esasperate – aggiunge il personaggio simbolo di una TV-spazzatura oscena e onnivora, e straordinariamente attuale, che non si ferma dinanzi a nulla e fa della volgarità dello sguardo la propria cifra stilistica. Alle 22.30 la parola passa ad un autore decisamente ossessionato dalle coincidenze e dalla fatalità, il messicano Alejandro Gonzáles Iñárritu che in Babel del 2006, partendo da un colpo di fucile sfuggito dalle mani di due ragazzini in un paese sperduto del Marocco, incastra quattro storie che si sviluppano in zone ai confini del mondo, a migliaia di chilometri di distanza.
"SentieriMartedì 7 Dicembre alle 18.00 si inizia con un film del regista polacco Krzysztof Kieślowski, La doppia vita di Veronica (1991), in cui anche se il tema immediato sembra essere quello del doppio, il vero protagonista è il caso, che estrae dal mazzo due donne dello stesso seme e le affida al vento di una dimensione metafisica. Alle 20.30 è la volta di un autore che in questa rassegna/taverna di narratori non poteva mancare: Paul Haggis, l’erede di Altman che con Crash – Contatto fisico (2004), costruisce una babele di storie che si scontrano e s’infrangono sull’ultima spiaggia del sogno americano svanito nel nulla. Alle 22.30 segue una commedia, Pallottole su Broadway (1994), in cui è sempre il caso a guidare il gioco di un intreccio che Woody Allen si diverte a montare, con il suo stile ironico, colto e leggero, su un palcoscenico dove ogni storia ne contiene altre.
L’ultimo appuntamento di Giovedì 9 Dicembre si apre alle 18.00 con un piccolo gioiello di leggerezza, Smoke (1995) di Wayne Wang e Paul Auster in cui non c’è una storia, ma uno sviluppo di situazioni il cui epicentro è una tabaccheria di Brooklyn dove clienti/viandanti si fermano e raccontano storie che si avvolgono in volute di fumo. Segue alle 20.30 Il grande Lebowski (1998) dei fratelli Coen che in questo film trasformano un banale copione giallo-noir in una irresistibile commedia degli equivoci, demenziale e surreale, sostenuta da uno straordinario Jeff Bridges nel ruolo del leggendario Drugo e infine, alle 22.30, il programma di questa diciannovesima edizione si conclude con un film, Mulholland Drive (2001) del visionario e geniale David Lynch, che confonde lo spettatore e il filo della trama con un intricato enigma sospeso tra allucinazione e realtà.
La sezione video Vangàrd Café, a cura quest’anno di Valentina De Carlo e Vito Cascella, propone, ad ogni appuntamento alle 19.45, una panoramica di cortometraggi provenienti da tutte le parti del mondo. Si passa dall’horror demenziale di Willy Nilly (Nuova Zelanda) alla science fiction anni Cinquanta di Flying Saucer Rock’Roll (Irlanda), dal lirismo magico di En el espejo del cielo (Messico) al realismo allucinato di Moja domovina (Iugoslavia). Come perle racchiuse in pochi minuti di cinema, si susseguono l’inquietante Ruleta (Spagna), la gangster story anni Quaranta Bloody Olive (Belgio), lo straordinario fumetto a colori Taxi de nuit (Francia), l’esplosiva follia di Fünf Minuten (Germania), la stravagante tesi di laurea di George Lucas in Love (Usa) e la ottusa ribellione giovanile di Argent content (Francia).

Proiezioni nella Sala 1 del Cinema Armenise con biglietto giornaliero di € 3

Tradizionale corollario alla rassegna, le videointerviste al pubblico che quest’anno saranno realizzate da Laboratorio Orfeo e proiettate in sala alle 20.30

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.