Tempo di lettura: 3 minuti
Il 27 novembre, dalle 18 al nuovo giorno con una maratona di arte, musica, giornalismo e approfondimenti. Tutto intorno alla grande mostra "Mediterraneo da Courbet a Monet a Matisse" che proprio il 27 si apre alla visita del pubblico al Palazzo Ducale di Genova. L’attesissima esposizione è dedicata a due secoli di pittura francese, dalla metà del Settecento alla metà del Novecento, condotta sulle rive di quel mare e nel suo immediato entroterra provenzale. E’ una straordinaria mostra sul colore, dal Settecento di Vernet e Robert, all’Ottocento di Courbet, Monet, Van Gogh, Renoir, Cézanne e Munch fino al Novecento di Braque e Matisse.
Per l’apertura della mostra-evento, il Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale sarà teatro, dalle 18 all’una di notte, di alcuni importanti appuntamenti, riservati a coloro che saranno in possesso del biglietto d’ingresso alla mostra, che eccezionalmente per quella giornata chiuderà appunto all’una della notte. Dalle ore 17 e fino alla chiusura, il biglietto d’ingresso sarà tra l’altro ridotto per tutti.
La volontà di Marco Goldin, curatore della mostra promossa dal Comune di Genova, dalla Fondazione Palazzo Ducale e da Linea d’ombra, con il Gruppo Euromobil dei fratelli Lucchetta in qualità di sponsor principale e con il contributo fondamentale di Costa Crociere, è quella di trasformare la giornata di apertura dell’esposizione in una grande festa. Il modello è stato offerto dalla recente analoga iniziativa che Linea d’ombra ha promosso a Rimini in occasione dell’apertura della fortunatissima "Parigi. Gli anni meravigliosi. Impressionismo contro Salon ", salutata nella giornata da oltre tremila persone.
Il programma prenderà il via alle 18. Nel Salone del Maggior Consiglio, Gianni Mura, il principale giornalista sportivo italiano, da oltre quarant’anni inviato al Tour de France, dialogherà con Marco Goldin, curatore della mostra. Sarà un incontro tutto manubrio e tubolari visto che Goldin è, oltre che critico d’arte, un appassionato e praticante di ciclismo. Tema: "I paesaggi di Van Gogh, Monet e Cézanne al tempo del Tour de France", un inedito punto di vista sui più affascinanti paesaggi del sud della Francia, dai campi di lavanda in Camargue al monte Ventoux, mitica salita del Tour tra l’altro presente in un quadro del pittore d’inizio Ottocento Bidauld.
Alle 19, il Quartetto Desueto in concerto. Tema "I Mari lontani". Giacomo e Mauro Da Ros, Aldo Betto e Cesare Ceschin, tra chitarre, basso e fiati tra cui spicca il sax di Ceschin, alla scoperta dei ritmi caraibici da un lato e dall’altro seguendo il filo di affascinanti canzoni scritte in proprio e dedicate al tema del mare.
Alle 20, Marco Goldin racconta la mostra "Mediterraneo da Courbet a Monet a Matisse". Seguendo una consuetudine che negli ultimi dieci anni lo ha portato a presentare le sue mostre con grande successo e partecipazione di pubblico nei principali teatri italiani, lo storico dell’arte trevigiano introduce temi e motivi dell’esposizione, con la consueta capacità di descrivere i quadri attraverso le parole. Ad accompagnarlo sul palco, l’attore Gilberto Colla che leggerà brani dalle lettere di Van Gogh, Monet e Cézanne oltre a Renzo Ruggieri alla fisarmonica e Piero Salvatori al violoncello.
L’arte della pittura lascerà il palcoscenico, alle 21.30, all’arte della musica.
Il programma prevede, in anteprima assoluta, un grande evento musicale: per la prima volta insieme Antonella Ruggiero e la PFM. Lo storico gruppo italiano unito a una delle voci magiche della canzone d’autore italiana per un inedito Omaggio a Fabrizio De Andrè . E con i brani di De Andrè, Ruggiero e PFM proporranno anche dalle riletture di qualche classico dei rispettivi repertori, in un concerto che promette di essere un’autentica sorpresa nel segno della meraviglia. Intanto e poi, la mostra resterà aperta alla visita, avendo a disposizione anche il curatore.
Per prenotazioni e informazioni: tel. 0422.429999, biglietto@lineadombra.it
Info: www.lineadombra.it