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A partire da oggi, sabato 6 novembre sarà in scena al Teatro dell’Anonima a Bari “L’Avaro” di Moliére. La rielaborazione del testo e interpreti principali della commedia sono Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli. Accanto all’inossidabile coppia gli attori: Mimmo Pesole, Gianni Vezzoso, Antonella Di Noia, Lia Cellamare, Massimiliano Mortara.
In questi tempi di crisi economica, l’avarizia di Arpagone diventa una sorta di esempio di come difendersi dal frantumarsi delle nostre certezze. L’avarizia diventa un’autodifesa, un istinto di conservazione che emerge nei momenti di pericolo. La maschera moliériana insegna a noi assuefatti da un sistema di consumismo sfrenato e sregolato, a ridare un valore alto anche alle piccole cose.
In questo allestimento dell’opera di Moliére, l’Anonima G.R. non si è limitata ad una semplice rilettura del testo, ma a una vera e propria ridefinizione dei personaggi e delle azioni sceniche. Dalla Francia settecentesca alla nostra realtà regionale, con linguaggi e caratteri mediterranei-levantini, in una visione localistica, ricca di una matrice culturale che si espande verso l’esterno come una forza centrifuga.
Si è cercato di lasciare inalterato il valore letterario del testo originale, impregnandolo di quei colori e di quelle atmosfere legate al nostro mondo meridionale. Non si è fatto, quindi, un lavoro di restauro, come ad antico mobile, ma una sorta di rivitalizzazione dell’opera, miscelando l’antico al contemporaneo per misurarne i confronti e le inevitabili contraddizioni.
Il ritmo scenico rispecchia la nostra epoca ansiogena e stressante, mentre al linguaggio si è dato sound popolare-metropolitano, con un italiano di radice. La comicità e l’auto ironia dei personaggi colora tutto lo spettacolo, retto da una straordinaria e graffiante satira morale e di costume, che a distanza di tre secoli dalla sua creazione resta straordinariamente sempre viva e contemporanea.
La programmazione del teatro dell’Anonima proseguirà, a febbraio, con lo spettacolo teatrale e musicale “Bari Mediterranea”. In cartello anche “La valigia dell’attore”, spettacolo indirizzato prevalentemente alle scuole medie superiori; il progetto speciale dedicato a Bari vecchia, con spettacolarizzazione che si sviluppano senza scenografie, ma utilizzano le antiche architetture del Centro storico barese; “Sogno o son desto? le mille e una notte”. Anche in questa stagione non mancheranno le repliche in diversi teatri pugliesi del monologo di e con Tiziana Schiavarelli “Io, la seconda figlia”, per la regia di Nole.
Così come, oltre agli spettacoli in cartellone dell’Anonima G.R., il teatro dell’Anonima ospiterà altre Compagnie teatrali e laboratori teatrali per giovani e meno giovani che hanno voglia di accostarsi al teatro.
Lo spettacolo, diretto da Marmone autore anche delle musiche, andrà in scena fino alla fine di gennaio: ogni sabato e domenica alle 21 (info: 080.561.48.75).