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Ingredienti e dosi per la pietanza: tanto ska-jazz suonato con stile e perizia, intensa vita vissuta e voglia di divertirsi a piacimento, ecco serviti Skaj, con il loro ultimo disco presentato ufficialmente lo scorso 22 ottobre. La ruggente band specializzata in intrattenimento che riuscirebbe a divertire anche il più depresso degli esistenzialisti. Il titolo dell’album riprende il nome di un famoso barchino da diporto molto in uso nella laguna di Venezia. Brube sta ai giovani veneziani come la Vespa ai giovani abitanti della terraferma. Marco "Furio" Forieri, il quale tiene fede alle sue origini musicali si orienta decisamente verso la musica d’autore originale e un sound moderno e diretto in questo secondo lavoro discografico a distanza di tre anni dal precedente. Ne viene fuori uno spaccato di vita quotidiana in “real fun gangster style”. Il disco, promosso da Red&Blue Music di Bologna è distribuito da Venus ha 13 bellissimi brani e covers che rivelano sin dal primo ascolto grande originalità negli arrangiamenti ed una notevole ironia: Un viaggio che spazia dai big degli anni ’50, come Louis Jordan, Louis Prima e Sam Butera, allo swing americano anni ’30 e italiano anni ’50, passa per il Blues e per il Cool Jazz, per finire nel tipico Boogaloo anni ’60 ed al reggae.
Il loro live-act è dal contenuto entusiasmante e imperdibile, degno di un dance floor in stile Cotton Club: unisce sonorità morbide a graffianti soli di sax e di tromba, con Marco Forieri, sassofonista oltre che cantante, Ilenya Devito cantante, impreziosite da ospiti illustri come Leo Di Angilla alle percussioni, Piero Bittolo Bon al flauto, David Boato alla tromba e flicorno e Cristiano Verardo alla chitarra elettrica; irresististibili boogies a jump swings, condotti e sostenuti da una sezione ritmica coinvolgente, composta da Luca Toso, Luca Scaggiante, Filippo Vignato davvero strepitosi. Il disco è super ma dal vivo il tutto è condito da battute e trovate esilaranti che hanno una grande presa sul pubblico e rivelano la grande esperienza scenica dei musicisti. E dopo averli ascoltati penserete anche voi che “..It don’t mean a thing if it ain’t got that swing..” cioè “..non significa nulla se non c’è quello swing..”, lo swing degli Ska j.