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"Kristina
Kristina Milakovic
, originaria di Belgrado ma residente e operante a Roma, è fra le giovani promesse dell’arte contemporanea.

A settembre ha ricevuto il premio “LSDmagazine” nel quale  Michele Traversa, direttore della rivista on-line ha profondamente creduto. La premiazione si è svolta nell’ambito della prima edizione del ”Premio d’arte Eureka” che ha avuto luogo a Spoleto. In questa occasione ho intervistato Kristina:

Com’è giunta a un tipo di pittura a metà fra astrazione e figurazione?

La mia formazione ha riguardato inizialmente il disegno accademico e figurativo. Dopo un’ infanzia trascorsa nello studio di mia madre pittrice, due anni di preparazione all’Accademia di Belle Arti in un atelier di Belgrado e infine la laurea in Pittura a Roma, con il titolare della cattedra Nunzio Solendo, la mia ricerca è approdata all’astrazione, alla pittura gestuale. Questa mi aiuta talvolta a comunicare le mie emozioni e sensazioni, spesso difficili da raccontare e a volte mai esternate.

"KristinaCosa la ispira?

L’ispirazione nasce dall’esigenza di liberazione, di sfogo…dalla rabbia accumulata. Talora dai sentimenti più nascosti, dal bisogno di fuggire…Il mio caro professore Nunzio Solendo ha scritto che la mia è una” pittura della memoria. L’azione viene trasfigurata, oltre l’emozione, da una visione di interno-esterno, in un linguaggio espressivo e visivo diversificato, dall’iconografia composita, che concede alla creatività un luogo di espressione, con riferimenti neofigurali polimaterici e segnici, esclusivi ed appaganti del sentimento e dello sguardo della pittura…” Ha aggiunto che io propongo” un’interpretazione soggettiva della natura e della mente, dei luoghi della memoria strutturati con disegno e accurata materialità cromatica…Naturalistica è la scelta iconografica dalla potente e delicata suggestione riflessiva che emerge dall’ìnconscio, criptico nel silenzio assordante dell’attività artistica…”.

A quali maestri si rifà la sua pittura?

Non ho maestri e modelli di pittura…posso solo menzionare artisti che in me suscitano una grande emozione, come Antoni Tàpies, Vladimir Velickovic, Vedova…

Come è stato l’impatto con un paese straniero come l’Italia? E’ stato facile ambientarsi nel mondo artistico italiano?

Sono venuta in Italia a vent’anni, la mia prima destinazione fu l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Senza parlare l’italiano non è stato semplice. Per fortuna ho conosciuto subito molte brave persone, che a differenza degli altri non mi guardavano come una straniera. Grazie a loro ho avuto la forza di andare avanti ed è stato tutto meno faticoso.

Il mondo artistico italiano costituisce un capitolo a parte. Le strade da percorrere per un artista giovane ed emergente sono sbarrate. Un ragazzo uscito dall’Accademia non trova un luogo dove non chiedano il biglietto d’ingresso, che può costare qualche migliaio di euro, i galleristi non vogliono investire nei giovani, non c’è nessuno disposto a rischiare. E’ più facile e remunerativo andare sul sicuro, affidandosi a nomi già famosi. Per esporre in una galleria bisogna pagare parecchio, e comunque non vai da nessuna parte. Faccio l’artista a tempo pieno da un anno e mezzo, e ancora non ho trovato il canale giusto. Per farsi conoscere e per vendere è necessario iscriversi ad associazioni e pagare per occupare il suolo pubblico esponendo per strada. Partecipare a pagamento a collettive serve al curriculum, almeno così dicono…

"KristinaPrima del premio “LSDmagazine” ha avuto altri premi?

Ho vinto il mio primo premio a otto anni, in una gara fra scuole regionali. Vinsi il primo premio con un disegno dal titolo “La strada da casa a scuola”. Quest’anno ho poi vinto a Ostia il secondo premio “Di Somma”, in denaro. Infine a Spoleto, il premio”LSDmagazine” nell’ambito del Premio Eureka organizzato di Massimo Picchiami.

Quali sono i suoi progetti per il futuro?

L’unico vero progetto è riuscire a imboccare la strada giusta nel mondo artistico e trovare il modo di vivere appieno la mia arte.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.