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«Vorrei provare a raccontare questo partire e mettersi in gioco, “l’arme e gli amori”, l’autoironia, il magonismo terminale, la sorellanza di Euridice e le altre, sicuramente non tutte ma molte – le “ragazze senza pari” che abitano, e animano, la nostra vita e la nostra memoria. E che, compatibilmente con il mondo, riescono ad essere straordinariamente creative, e irresistibilmente simpatiche» (Lella Costa)
Sarà un mese ricco di conferenze stampa, quello di ottobre, di presentazione delle nuove Stagioni di prosa serale, di teatro ragazzi e spettacoli danza che il Teatro Pubblico Pugliese organizza per i Comuni soci e le Province in tutta la Puglia. Nomi di spessore e produzioni illuminate per un cartellone teatrale che vedrà sui palcoscenici dei teatri della regione, come sempre, grande tradizione e innovazione, da novembre.
Torna Carlo Cecchi (a novembre e febbraio, tra le date c’è quella di Foggia, Teatro del Fuoco, nella stagione della Provincia), accompagnato da venti giovani attori, un maestro che si cimenta nel sogno più famoso shakesperiano, quello di mezza estate, di cui cura anche la regia. In scena anche Luca Marinelli, protagonista sul grande schermo ne “La solitudine dei numeri primi” di Saverio Costanzo. Tra una scena e l’altra risuonano le melodie di Nicola Piovani suonate dagli attori stessi.
Trio insolito a teatro quello di Alessandro Haber, Alessio Boni e Gigio Alberti che con la regia di Giampiero Solari interpreteranno “Art” (a gennaio), di Yasmina Reza, l’autrice de «L’alba la sera o la notte», il libro di Bombiani su Nicolas Sarkozy. “Art” è una commedia irriverente che esplora le questioni dell’arte moderna e dell’amicizia. Serge, Marc e Yvan, i tre personaggi, discuteranno a lungo dei significati di un dipinto molto costoso…
Roberto Herlitzka e Lello Arena sono Don Chisciotte e Sancio Panza in un lavoro liberamente tratto dal capolavoro di Miguel de Cervantes rivisitato da Ruggero Cappuccio, nuovamente in tandem con la cofondatrice di Teatro Segreto Nadia Baldi, regista. “Don Chisciotte” (in aprile) è qui un moderno professore universitario, studioso di letteratura epica che vive in una profonda solitudine. La messinscena riconsegna la vicenda di Don Chisciotte alla contemporaneità, attraverso un’indagine interiore tesa a svelare il rapporto tra dolore e bellezza. Herlitzka sarà invece con Elisabetta II a Bari, Teatro Piccinni, all1 al 5 dicembre.
Debutta a Roma il 16 novembre Rocco Papaleo, fresco degli esordi dietro la macchina da presa per il roadmovie “Basilicata coast to coast”. Quattro atti unici di Eduardo De Filippo con la regia di Giancarlo Sepe: “Eduardo, più unico che raro” (Filosoficamente -1928, Il Dono di Natale – 1932, La voce del padrone – 1932, Pericolosamente – 1938), per Gli Ipocriti, con in scena l’ottimo Giovanni Esposito (a marzo nel foggiano).
In Puglia anche una dama fuoriclasse del teatro: Anna Maria Guarnieri sulle scene con Luciano Virgilio (da poco nella vita moglie e marito) interpreti in un testo di grande forza espressiva, “Antonio e Cleopatra alle corse”, di Roberto Cavosi; ma anche importanti tappe per Lella Costa che, dopo il fortunato Amleto, porta un monologo attorno al mito di Euridice e Orfeo “Ragazze. Nelle lande scoperchiate del fuori”. Nei teatri pugliesi anche Luisa Ranieri e Gianfelice Imparato ne “L’oro di Napoli” (a gennaio, tra le città che li ospitano c’è Conversano, Teatro Norba), Maurizio Micheli e Tullio Solenghi (“Italiani si nasce”, a febbraio a Conversano e in altre città), Giobbe Covatta e Enzo Iacchetti (a febbraio). Qualche data per Giuseppe Battiston, premio Ubu miglior attore italiano 2010, e il cantautore Gianmaria Testa insieme ne “IL PITONE – i 18 mila giorni”, un testo di Andrea Bajani, parabola sul valore del lavoro che si avvale delle prestigiose penne di Corrado Augias e Giorgio Ruffolo.
Tra tutte le stagioni annunciate da ricordare a Bari: Paolo Rossi nel Mistero Buffo di Dario Fo, il Cirque Mechanics, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni, Gabriele Lavia, Giancarlo Sepe, Roberto Herlitzka, Valter Malosti, Valeria Solarino, Moni Ovadia e Shel Shapiro, Iaia Forte, Massimo Verdastro, Elena Bucci, Marco Sgrosso, Roberto Corradino, Michelangelo Campanale, Marcello Prayer, Alessio Boni, Walter Pagliaro, Micaela Esdra. Cameo 2010_11: le “personali”. Un focus sulle scuole di teatro dell’Elfo, del lettone Alvis Hermanis, e del duo Lombardi-Tiezzi.
A Foggia, per la Stagione della Provincia, in collaborazione con il Cerchio di Gesso, tra le proposte si legge il Pirandello di Enzo Vetrano e Stefano Randisi, la Familie Floz, Claudio Santamaria, il Crest con Tempi comici, Oblivion show, i Pantakin.
Per la Danza: diverse le città che scelgono di inserire la Danza in cartellone aderendo ad una proposta tematica molto varia, dal balletto classico alla danza contaminata da una grande identità come il tango, fino alla danza americana e visionaria dei Pilobolus. Tra le fedelissime : Trani, Conversano, la Provincia di Taranto, Manfredonia, Cavallino, Nardò. Nella scala delle preferenze, come “indice di gradimento” riscuote sempre un grande successo il balletto contemporaneo. Di sicura programmazione saranno in Puglia gli Spellbound Dance Company, il Balletto di Roma, l’Esperia. Ma, nella mappa nei teatri in cui gli Enti sono soci Tpp, è Brindisi, che in questo quadro rappresenta una punta di diamante, diventando partner di primo piano nella programmazione di produzioni internazionali insieme con la Fondazione Nuovo Teatro Verdi. Da questa collaborazione nasce quest’anno l’evento “Tango Feeling”, spettacolo con cui il Nuovo Teatro Verdi il 21 ottobre inaugurerà la Stagione 2010-2011 ospitando in esclusiva italiana il tour intercontinentale della compagnia argentina Estampas Porteñas. Quindi a dicembre, in pieno clima natalizio, i riflettori su accenderanno sul superclassico “Lo schiaccianoci” interpretato dal Rousse State Ballet (ensemble bulgaro con grandi étoile) e dal Balletto nazionale di Sofia, mentre a marzo ci sarà il ritorno con Shadowland del Pilobolus Dance Theatre. “Donka” (a Brindisi in esclusiva regionale, il 12 e 13 aprile) è il grande evento di teatro circo con il quale torna Daniele Finzi Pasca regista molto amato in Puglia, autore per il Cirque du soleil e il Cirque Èloize di allestimenti che hanno fatto storia. Porterà un lavoro di grande poesia e slancio onirico dedicato a Checov, prodotto dal Festival Internazionale di Mosca, unico festival al mondo ad ospitare ogni anno un omaggio al grande drammaturgo.
Ma per la danza da mettere in agenda senza dubbio anche l’appuntamento con DanzaABari, in collaborazione con il Teatro Kismet. Da gennaio la rassegna offrirà grandi novità nel settore per qualità di spettacoli, modalità di accesso e concetti-spunto sulle grandi filosofie sul tema.
Per la Scena dei Ragazzi, la sezione dedicata al teatro per i più piccoli, l’epica, la fiaba, il romando, l’ecologia tra le tematiche proposte dagli spettacoli in arrivo insieme alle problematiche di strettissima attualità, l’interculturalità o i 150 anni dell’unità d’Italia. Circa 35 le compagnie pugliesi che parteciperanno alle rassegne Tpp, 23 le extraregionali ospiti, le fasce d’età coinvolte vanno dai 3 ai 18 anni. 21, ad oggi, le città che parteciperanno alla rassegna. Tra le formazioni proposte in arrivo la Fondazione Sipario Toscana, Florian, La Pulce, Le Nuvole, Sosta Palmizi con “Scarpe”, spettacolo di danza di e con Giorgio Rossi, Teatro dell’Archivolto da Genova, Teatro delle Briciole, Teatro del Buratto, Teatro della Tosse. Proprio a novembre il teatro ragazzi s’interrogherà sul grande del rapporto tra teatro e scuola in una tavola rotonda organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese prevista prima a Bari e poi in altri capoluoghi di provincia cui parteciperanno Enti, Istituzioni, docenti e studiosi. Nei prossimi giorni conferenze stampa di presentazione delle stagioni di Taranto (del Comune all’Orfeo e al Tatà) e di Manfredonia, Teatro Comunale.
Info: www.teatropubblicopugliese.it