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Un risultato positivo considerate le difficoltà incontrate durante la stagione che rappresenta un nuovo punto di partenza per migliorare ancora. Michele Pirro “ avrei voluto chiudere con un podio nell’ultima gara ma sono partito male e al tornantino non è entrata la prima, mi sono portato dietro il problema al cambio per tutta la gara e ho fatto una gran fatica. Ho perso molti secondi nei primi giri e i problemi in accelerazione che avevo nelle prove sono aumentati ‐ non ho potuto fare di più! Da metà gara in poi ho cominciato ad avere dolore al polso e ho preferito tenere la posizione e difendere il 5°posto in classifica mondiale. Ringrazio tutti, dagli sponsor ai tifosi, per il sostegno che mi hanno dato in questa stagione un po’ difficile. Grazie a tutti!.
E’ doveroso ricordare che la quinta posizione nella classifica mondiale resta un risultato che la dice lunga sulle capacita del centauro pugliese di San Giovanni Rotondo, infatti chiude il mondiale con 5 gare dove non ha preso punti, gare in cui la sfortuna ci ha messo di suo, vedi Phillip Island dove ad un soffio dalla fine della gara con un podio certo, viene meno il pneumatico posteriore, ed ultimo l’incidente di Brnò che costringe Pirro ad una operazione al polso e di conseguenza due gare a cui non ha potuto partecipare. Tutto il suo valore è venuto fuori nella gara di Aragon in moto 2 MotoGP, dove ha sostituito Ivanov, e nonostante il polso dolorante parte tra i primi ed arriva al finale, distrutto, ma con grande onore. Vittoria ad Imola e chiusura a del Mondiale a Magny-Cours in ottava posizione ancora con il polso non a posto oltre al cambio della moto, chiudere un mondiale al quinto posto con 7 gare disputate su 13, scusate ma è il caso dirlo senza possibilità di smentita “ sullo scenario mondiale Pirro si colloca tra i piloti più giovani Italiani che destano e devono destare interesse”, la stoffa del campione l’ha già messa fuori interamente, con questo mondiale alla stoffa ha aggiunto i fatti.