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Rimarrà aperta fino al 5 settembre Passioni di un collezionista, una mostra sulla donazione Ferrara alla Pinacoteca Provinciale di Bari. L’esposizione, ospitata nella Pinacoteca stessa, comprende la parte più importante della collezione dell’avvocato Riccardo Ferrara, vissuto a Bari fra il 1863 e il 1940, e di quella del figlio Vittorio.
Appassionato d’arte, e uomo dagli interessi molteplici, Riccardo Ferrara collezionò per lo più opere di scuola napoletana, non solo di artisti ottocenteschi, ma anche di contemporanei, molti dei quali conosciuti personalmente, come Cesare Antonelli, Damaso Bianchi, Paolo Emilio Passaro, Ennio Marzano. Nella scelta delle opere, si lasciava guidare non solo dal loro consiglio, ma anche dall’entusiasmo del dilettante, dedicandosi egli stesso alla pittura di paesaggi, vedute, nature morte. Un’altra fonte di acquisti per l’avvocato tranese era il mercato antiquario: per la pittura napoletana ottocentesca si rivolgeva abitualmente ai fratelli Fraia di Napoli.
La donazione alla Pinacoteca barese risale al 1936 e alle prime settantasette opere del Ferrara, il figlio, avvocato Vittorio, volle aggiungerne altre, per un totale di centosette. La condizione posta dai donatori era che alle opere venisse dedicata un’intera sala con lucernario. Seguì l’anno successivo l’inaugurazione della raccolta Ferrara, in quella che all’epoca era la sede della Pinacoteca Provinciale. La morte dell’avvocato Ferrara sopraggiunse quattro anni dopo e l’iscrizione sulla sua lapide ne ricorda, oltre ai meriti, il lascito alla Pinacoteca.
Costituita da 93 dipinti e 14 disegni di artisti napoletani della seconda metà dell’Ottocento e dei primi decenni del Novecento, l’eterogenea raccolta comprende paesaggi di Anton Sminck Pitloo (Paesaggio della costiera sorrentina) e Salvatore Fergola (La quercia Gigante), ritratti di Vincenzo Caprile (L’acquaiola) e di Francesco Paolo Michetti (Pastorello); di Vincenzo Irolli La camera da pranzo illuminata.
Il gruppo di pittori pugliesi è rappresentato da Giuseppe De Nittis (Sull’Ofanto) e Francesco Netti (Nuda sul letto), Francesco Saverio Altamura ( Ritratto di Donizetti) e Michele De Napoli (Bozzetto allegorico).
Documentate anche le opere di Damaso Bianchi, Enrico Castellaneta, Giuseppe Casciaro e Vincenzo Ciardo.
Michele Gervasio, direttore in quegli anni del Museo Archeologico e della Pinacoteca, curò un’Appendice alla Guida, dedicata alla raccolta Ferrara.
La mostra presso la Pinacoteca Provinciale “Corrado Giaquinto” è stata curata dalla direttrice Clara Gelao, mentre i testi del catalogo sono di Giacomo Lanzillotta. L’esposizione è stata realizzata in occasione degli ottanta anni della Pinacoteca Provinciale.
PASSIONI DI UN COLLEZIONISTA
La donazione Ferrara alla Pinacoteca Provinciale di Bari
6 luglio-5 settembre 2010 Lungomare Nazario Sauro, 27, Bari
Visite guidate su appuntamento.
info: 080 5412422/3/6