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Riscoprire l’antica arte dei casari, imparare a conoscere varietà di formaggi fino ad oggi sconosciute agli occhi, ma soprattutto, al palato di molti. Passeggiare tra gli stand, assaggiare oltre al formaggio alcuni dei suoi «alleati in
tavola» come le confetture, i salumi, la cioccolata …..squisitezze di nicchia che testimoniano l’amore che i produttori hanno per il proprio lavoro. Partecipare, infine, alle tante degustazioni proposte nel calendario degli appuntamenti, intervenire a interessanti convegni tenuti da nutrizionisti, seguire talk show di giornalisti ed esperti del settore.
Stiamo parlando di “Franciacorta in Bianco”, una manifestazione nata quindici anni fa con l’intento di valorizzare il latte e i suoi derivati, divenuta ormai la più autorevole rassegna d’arte casearia nazionale, così come l’ha definita
Corrado Barberis, presidente dell’I.N.S.O.R. (Istituto Nazionale di Sociologia Rurale). Una ghiotta occasione per gustare formaggi di qualità straordinaria, lavorati secondo antichissime tradizioni, e scoprire le bellezze di una terra famosa non
solo per il suo vino eccezionale. Per tre giorni il piccolo Comune di Castegnato (Bs) diventerà “capitale d’arte
casearia” e gli amanti del formaggio sapranno riconoscere in questa kermesse gastronomica la più ricca vetrina di prodotti lattiero-caseari, realizzati con latte vaccino, caprino, ovino e latte crudo. Gli esperti produttori provenienti da
ogni regione d’Italia, hanno fatto della lavorazione del latte non solo una professione molto qualificata, ma anche una scelta di vita nel rispetto della natura e dell’ambiente. 100 espositori, 400 formaggi esibiti, 12.000 visitatori: ecco i numeri della scorsa edizione.Una rara occasione per chi desidera semplicemente curiosare e assaggiare o fare acquisti di prodotti introvabili. Fra le tante specialità proposte quest’anno segnaliamo il Pecorino sardo, il Fiore sardo di Gavoi, il Piave formaggio delle Dolomiti, il Montebore, il Silter Camuno Silano, il Raveggiolo della Toscana, le tradizionali lucane Cacioricotta, il Nostrano della Valle Trompia, il Raschera della Valli Monregalesi, la Robiola di Roccaverano, etc. L’Azienda Agricola Chessa di Monte Carotto, in provincia di Ancona, presenterà il Formaggio della Sibilla, prodotto con latte di pecora ed elaborato secondo un’antica ricetta, rigorosamente segreta e custodita da una signora di 100 anni.
Anche a questa edizione di Franciacorta in Bianco parteciperanno Piervittorio Duberti ( Selezionatore e ricercatore di Acqui Terme), Franco di Nucci (del caseificio di Nucci, antica famiglia di Capracotta, il più alto Comune dell’Italia
appenninica, da sempre terra di pascoli, di bovini, di pecore, di pastori, di transumanze). Una particolarità, sempre in occasione del 15° anniversario, è rappresentata dalla manifestazione organizzata da “Bevilatte”, agenzia di servizi
per l’agricoltura, che in collaborazione con il comune di Castegnato e la sezione locale dell’ONAF, ha promosso la prima edizione del concorso “Miglior yogurt di fattoria 2010” , riservato alle sole aziende agricole con propria produzione e
trasformazione. “Lo Sta’el dei Gaì, un formaggio dell’alta Valle Camonica”, “La salute parte dal latte”, “La carta dei formaggi: i carrelli più gustosi della Lombardia" saranno invece i titoli delle occasioni d’incontro, confronto e scambio culturale offerte da Franciacorta in Bianco. Interverranno ai convegni e talk-show nutrizionisti, illustri giornalisti ed esperti del settore tra i quali il prof. Corrado Barberis ( Presidente dell’Istituto Nazionale di Sociologia rurale di Roma), il Prof. Costantino Cipolla ( Professore ordinario di sociologia presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna ), il Prof. Andrea Giustina, (Direttore del Servizio di Endocrinologia e del Centro Osteoporosi dell’A.O. Spedali Civili di Brescia), il dr. Andrea Poli (nutrizionista NFI – Nutrition Foundation of Italy di Milano), il dr. Fausto Cavalli (agronomo e promotore del consorzio di produttori di latte crudo), la Dott.ssa Anna della Moretta (giornalista scientifica) e il dr. Alberto Lupini (direttore di Italia a Tavola). Verrà consegnato come da tradizione il premio speciale alla memoria dell’ ing. Aldo Artioli e i premi giornalistici “La Fasera”. Il cartellone degli eventi prevede momenti particolari e golosi che troverete sul sito in costante aggiornamento.