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Dal 31 agosto al 5 settembre torna a Cisternino (Brindisi), nel cuore della Valle d’Itria, il festival “Pietre che cantano”. In piazza Vittorio Emanuele, nei pressi dello storico Bar Fod, si esibiranno Ginevra Di Marco, Simon Harris e i Bright Size Gipsies, Ba Cissoko, Nobraino e Cleveland Watkiss.
L’edizione 2010 è dedicata al cinquantesimo anniversario dell’uscita del film “Mai di domenica” diretto da Jules Dassin, il regista di Rififi. Nel 1960 Melina Mercouri, protagonista del film e compagna di Dassin, vinse al festival di Cannes il premio per la migliore interpretazione femminile. L’anno seguente la canzone “I ragazzi del Pireo,” interpretata dall’attrice greca si aggiudicò l’Oscar: il rebetiko e il sirtaki furono conosciuti in tutto il mondo. Un evento di fortissimo “impatto globale” che ha fatto entrare la Grecia nella storia della musica, del cinema e del costume. Per rendere omaggio a questo grande successo, con oltre 400 versioni, tutti gli ospiti di “Pietre che cantano” proporranno una interpretazione del brano “I ragazzi del Pireo”. Questo il programma nel dettaglio.
Il festival si aprirà il 31 agosto con una una giornata interamente dedicata al mondo bandistico e che prevede concerti, tavole rotonde e la proiezione del documentario del videomaker Daniele Trevisi “The Gang: le bande musicali in Puglia”, uno spaccato di quello che è rimasto di una tra le più importanti tradizioni italiane.
"Pietre che cantano" entrerà nel vivo il primo settembre con Ginevra Di Marco, che si è affermata come prima voce accanto a Giovanni Lindo Ferretti nei Csi e nel progetto Pgr. Con Francesco Magnelli, compositore, tastierista e pianista estroso la cantante ha avviato un sodalizio che ha portato a una curiosa escursione cinematografica (la sonorizzazione del film muto “Il Fantasma dell’Opera”) e quindi a Trama Tenue (1999), il debutto in solitario di Ginevra. Come miglior artista esordiente ha vinto il Premio Ciampi e il Tenco.
II 2 settembre sarà la volta dello swing di Simon Harris e dei suoi Bright Size Gypsies: una band che sa unire virtuosismi, brillanti arrangiamenti e una magica presenza sul palcoscenico. La loro musica, che si ispira a quella del chitarrista Django Reinhardt, ha entusiasmato platee di tutta la Gran Bretagna, con frequenti inviti al Bbc World Service e al seguitissimo programma jazz radiofonico "A World in London".
Il 3 settembre si esibirà il gruppo di Ba Cissoko che appartiene a un’antica famiglia di griot della Repubblica di Guinea e conosce tutti i codici e i segreti della tradizione del suo popolo. Nel nuovo album il passato si intreccia con i temi scottanti della modernità e Cissoko si rivela un cantore post moderno capace di mettere in crisi qualsiasi stereotipo. Con lui sul palco un trio affiatatissimo: i due cugini Kourou (basso e bolon) e Sékou (kora), e Kounkouré alle percussioni.
Il 4 settembre appuntamento con i Nobraino che hanno guadagnato la notorietà come ospiti musicali del salotto di “Parla con me”, la trasmissione di Serena Dandini in onda su Rai Tre. Negli ultimi tempi hanno ottenuto importanti riconoscimenti: il Demo Rai, il Sele d’Oro e il premio per band rivelazione dell’anno al Marte Live. Hanno partecipato a numerosi concerti, dal Parco della Musica di Roma al Teatro Masini a Faenza, dal Teatro Kismet di Bari al Circolo degli Artisti a Roma. Hanno diviso il palco con Marta Sui Tubi, Morgan e Roy Paci & Aretuska.
Gran finale il 5 settembre con il Cleveland Watkiss quartet featuring Antonio Figura. Watkiss, nato in Inghilterra, è tra i vocalist più importanti della scena musicale contemporanea. Compositore, musicista e versatile cantante, abile nel mix di generi e di suoni dal soul al jazz all’elettronica, è riuscito a creare un legame tra Europa e Asia, Africa e Diaspora, grazie all’uso sapiente di falsetto e beatboxing che lo rendono un’orchestra umana. Fondatore dei mitici Jazz Warriors, che hanno rivoluzionato in Gran Bretagna il concetto di jazz, Cleveland è stato protagonista indiscusso delle serate Metalheadz di Londra con Goldie, Talvin Singh, Fabio & Grooverider. L’incontro con il talentuoso e brillante pianista italiano Antonio Figura, classe 1972, è avvenuto nel 2007 al London Jazz Festival. Stanno lavorando insieme a un progetto discografico.
Giunto alla sua diciassettesima edizione, il festival “Pietre che cantano” è promosso dall’omonima associazione culturale col sostegno dell’assessorato al Mediterraneo, cultura e turismo della Regione Puglia, e del Comune di Cisternino. La direzione artistica è di Francesco Pinto, la direzione organizzativa è affidata a Carmen Sisto, la parte multimediale è a cura di Paolo De Cesare.
Ogni concerto si terrà, con ingresso libero, a Cisternino in piazza Vittorio Emanuele (info: 080.444.10.06).