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La 4a edizione di “VisiTuscia”, la manifestazione nata con lo scopo di promuovere e commercializzare il prodotto turistico della Provincia di Viterbo con azioni mirate di marketing rivolte sia al pubblico che al privato, si terrà quest’anno, dal 30 settembre al 3 ottobre, nella straordinaria cornice del Forte Sangallo di Civita Castellana (VT), vivace cittadina industriale di antica origine, famosa, oltre che per la Rocca del ‘500, per il Duomo, risalente al XII secolo
Forte dei risultati raggiunti nelle precedenti tre edizioni, e del favore riscontrato negli operatori locali, VisiTuscia conferma anche per quest’anno la formula mista, nel senso che accanto a buyer italiani, verranno invitati operatori stranieri provenienti dell’area di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera) e del nord Europa.
Per quanto concerne, invece, la selezione dei buyer nazionali, i criteri si indirizzeranno principalmente verso le Olta (On line travel Agency) e i tour operator (generalisti e incomisti) interessati ai prodotti del territorio viterbese: piccoli centri storici, ambiente, natura e laghi, enogastronomia, folclore, congressi, welness e terme. Il Workshop, che rappresenterà il clou della manifestazione, è in programma per il giorno 1 ottobre 2010 presso il Forte e vi prenderanno parte una cinquantina di buyer, di cui, come detto, una decina stranieri, provenienti dalle regioni che maggiormente generano flussi verso la provincia di Viterbo, che incontreranno circa 200 operatori dell’offerta locale.
La manifestazione è promossa dalla Provincia di Viterbo e dalla Camera di Commercio di Viterbo, con il supporto dell’Enit-Agenzia, dell’Assessorato al Turismo della Regione Lazio, dell’Azienda di Promozione Turistica di Roma e del Lazio e con il Patrocino di Assotravel-Confindustria, Assoviaggi-Confesercenti e Fiavet-Confturismo.
“La tendenza del mercato, ha dichiarato Vincenzo Peparello, Responsabile marketing del progetto VisiTuscia, è quella di cercare più occasioni, più temi, più opzioni. In una Provincia ricca di prodotti turistici diversificati come la Tuscia, occorrerà quindi trasformare il patrimonio esistente in specifiche linee e aggredire il mercato seguendone le tendenze. Ma occorrerà anche cambiare strategia lavorando per prodotto, creare un pensiero turistico, promuovere il territorio come destinazione di “turismi tematici” e posizionare, infine, i “marchi d’area”. La filosofia di questa manifestazione sta proprio in questo diverso modo di fare mercato”.
Nell’ambito delle attività promozionali, è previsto, dal 1 al 3 ottobre, un press-tour riservato ai giornalisti di settore per consentire ai partecipanti di migliorare la conoscenza delle attrattive turistiche della Provincia di Viterbo, oltre alla 2a edizione del concorso giornalistico “Tuscia. Una terra che si racconta”, al quale potranno partecipare tutti i rappresentanti della stampa, nazionale ed estera.